CIMITILE – Mercoledì 24 marzo, dalle 18 in diretta Facebook sulla pagina del Cif di Cimitile, sarà trasmesso il webinar dal titolo “Napoli e le sue donne”. Un convegno concepito mesi fa dal Centro Italiano Femminile di Cimitile, poi sospeso a causa della pandemia. “Ma, grazie ai potenti mezzi della rete, finalmente potremo incontrarci in streaming per ricordare alcune delle donne che hanno contribuito a costruire la storia di Napoli” dice Donatella Provvisiero, presidente dell’associazione. “Quando si visita Napoli, si potrebbe sentire qualcuno chiamare una donna di nome Luisa, Eleonora, Carolina, Giulia, Maria, Matilde. Anche questi sono i nomi delle donne che hanno fatto la storia di Napoli. Napoli è donna perché è misteriosa, affascinante, malinconica, solare, bella. Napoli è donna perché è qui che la bella sirena Partenope si addormentò per sempre”. “Tante sono le leggende che narrano la storia dell’origine del capoluogo campano, ma la più nota è quella descritta da Omero nel XII canto dell’Odissea: quando le sirene si suicidarono per la delusione di non aver ammaliato Ulisse e i suoi uomini con il loro canto, Partenope fu portata dalle correnti marine tra gli scogli di Megaride. Lì fu trovata da dei pescatori che la venerarono come una dea finché il corpo della sirena si dissolse trasformandosi nella morfologia del paesaggio partenopeo, il cui capo è appoggiato ad oriente, sull’altura di Capodimonte ed il piede, ad occidente, verso il promontorio di Posillipo”. “Così – continua Provvisiero – divenne la protettrice del luogo e diede il nome a quel piccolo villaggio. Da allora, come per “incanto”, la città, pur a distanza di secoli continua ad essere chiamata “città partenopea” e la bella Sirena ne è il simbolo. Tante sono le donne le cui vite si sono intersecate con Napoli: Maddalena Cerasuolo, Eleonora Pimentel Fonseca, Matilde Serao, Luisa Sanfelice, Maria Puteolana, Maria D’Avalos, Annamaria Ortese, Giulia Civita Franceschi, Claudia Ermelinda Pappacena e tante altre. Cosa hanno in comune queste donne? Il coraggio. Il coraggio di aver lottato per Napoli, per il suo popolo, per le ingiustizie, per i più deboli. Donne idealiste, coraggiose, passionali, martiri, donne che hanno sofferto. Insomma, le donne che rappresentano il cuore di Napoli. La nostra associazione vuole ancora una volta dare risalto ad una città così ricca di storia e tradizione e conoscere ancora di più di queste donne napoletane, depositarie di una eredità così profonda, importante, antesignana” conclude il presidente del Cif di Cimitile. Quattro i relatori: Ester Basile, filosofa e collaboratrice dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, Mario Romano, presidente Fai Nola; Pasquale Iorio, giornalista e scrittore; Michelangelo Riemma, dirigente scolastico. Introduce e modera Donatella Provvisiero, presidente Cif di Cimitile.