SALERNO – I carabinieri del gruppo carabinieri Forestale di Salerno, in collaborazione con il personale dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi di Napoli (area Salerno) e personale veterinario dell’Asl di Salerno, hanno sequestro circa 36 tonnellate di mangimi, elevando diverse sanzione amministrative per un importo di 7.500 euro. Il controllo ha interessato un’azienda di trasporti del comune di Sicignano degli Alburni. I militari dell’Arma hanno rilevato che in un seminterrato erano stoccate diverse tonnellate di svariate tipologie di mangimi, alcuni sigillati all’origine, altri depositati alla rinfusa sul pavimento ed altri ancora all’interno di “big bags” sfusi e senza alcuna etichettatura. Inoltre non era stata presa la minima precauzione igienica per proteggere i prodotti da muffe, polvere o altri tipi di contaminazioni. Dall’analisi della documentazione amministrativa, inoltre, è stata constatata la mancata comunicazione all’autorità competente per la registrazione dei prodotti ed il mancato rispetto di requisiti generali prescritti dal regolamento Ue in quanto, secondo gli investigatori, i locali non erano puliti, risultavano non eseguiti programmi di controllo dei parassiti, assente la predisposizione delle procedure di autocontrollo e carente la tracciabilità dei mangimi.