AFRAGOLA (Nello Lauro) – Piccoli grandi campioni crescono. A suon di record. Da Afragola con la passione giusta: Antonio Tontaro è il nuovo campione italiano nella categoria carabina C 10 Giovanissimi. Mira implacabile e atleta della squadra del tiro a segno nazionale della sezione di Napoli, Antonio ha trionfato nella finalissima di Roma contro 15 rivali provenienti da tutta l’Italia totalizzando il punteggio di 197,4 punti con 20 centri. Dopo essersi visto scivolare il podio per pochissimi decimi alle nazionali nel 2019, non si è mai arreso e dopo aver vinto tutto a livello regionale nell’ultimo biennio, frantumando record su record, è arrivato il titolo tricolore tanto atteso. Antonio, 12 anni, frequenta la seconda media della scuola Angelo Mozzillo ad Afragola e dopo aver provato calcio, karate, spinto del padre ha scelto il tiro a segno circa due anni fa. E i risultati hanno da subito svelato un talento puro: nella prima gara totalizza 187 punti su 200 e nel 2019 vince titolo comunale, provinciale e in seguito regionale nella Carabina 10 metri ad aria compressa con il primo record campano, quest’anno ha bissato il successo a livello regionale e nazionale. “Sono contentissimo dello sport che ho scelto” dice Antonio: ho iniziato per gioco sparando a barattoli e tappi di bottiglia insieme al mio papà con un fucile giocattolo. Mi spronava ogni giorno dicendo che ero portato per il tiro e un giorno mi ha detto che esisteva questa disciplina, sono venuto al Tsn di Napoli e mi è piaciuto subito. Ho provato con le gare ed è andata bene, ora sono contento della scelta e continuerò perché è una disciplina che insegna molto e regala tante soddisfazioni”. Il suo idolo è Niccolò Campriani vincitore di tre medaglie d’oro e una d’argento ai Giochi olimpici: “Quando sto per premere il grilletto mi concentro e cerco di fare il massimo – confessa il neo campione italiano – quando vedo il risultato mi emoziono che nelle gare ho paura di sbagliare. Non è facile gestire le emozioni ma credo che l’abilità di un vero campione stia proprio nel saper gestire i momenti più difficili”.