MARIGLIANO (nl) – Sequestrati venti lotti di abitazioni e complessi beneficiari del piano casa per abbattimento e ricostruzione. Tra questi case agricole e un canile, altri abusi nell’area Pip e il clamoroso caso della casa canonica e la sua trasformazione. Sono i risultati dell’intensa attivitĂ durata oltre due anni in un campo difficile come quello dell’edilizia del nucleo di polizia edilizia di Marigliano diretto dal maresciallo Ardolino con la supervisione investigativa del comandante Emiliano Nacar. Le indagini della polizia locale hanno stabilito che “gli atti sono risultati cosparsi di attestati e volumetrie falsi,  motivo per cui anche se in possesso dei permessi a costruire gli stessi hanno violato norme e regolamenti” dice il maggiore Emiliano Nacar. “L’attivitĂ investigativa del nucleo di polizia edilizia – continua il comandante – ha avuto una svolta dal punto di vista dell’approccio alle indagini. Stiamo chiudendo un censimento, mai fatto fino ad oggi, di tutte le inottemperanze alle ordinanze di abbattimento e quelle ad horas dal 2018 fino ad oggi. Ne abbiamo accertato e trasmesso circa 60, ora andando a ritroso fino al 2016 e la “curva” degli abusi rischia di superare la soglia dei 100”. Con questa attività – conclude Nacar – cerchiamo di dare all’ufficio tecnico strumenti  e atti propedeutici alle acquisizioni al patrimonio comunale e agli abbattimenti”.