La certificazione energetica APE è un attestato introdotto con un decreto legge del 2013 e che fa riferimento alle peculiarità di un immobile dal punto di vista energetico. Nel corso degli anni le caratteristiche di questo documento, davvero importante in diverse situazioni, sono state modificate e integrate con diverse normative che sono state introdotte. Queste normative hanno nel corso del tempo introdotto delle modifiche nelle modalità che riguardano la redazione dell’attestato di prestazione energetica. Per questo è essenziale sempre rivolgersi a degli esperti che operano in questo settore, se abbiamo la necessità di predisporre un certificato di questo tipo.
Cos’è l’APE
Come abbiamo specificato in precedenza, è importante, quando si ha la necessità di disporre di un documento di questo tipo, rivolgersi a degli esperti del settore, come il team di Certificazioneenergeticafacile.it.
La certificazione energetica APE è un documento molto importante, che tiene conto di una specifica scala di classificazione. Quest’ultima va dalla classe A4 alla classe G e permette di tenere conto delle prestazioni energetiche di un immobile. Allo stesso tempo, attraverso questo specifico documento, si ha la possibilità di considerare tutti i dettagli relativi al consumo di energia nel corso dell’anno in uno specifico immobile.
L’utente che dispone del certificato in questione ha così a disposizione delle informazioni precise in riferimento ad un immobile, anche nel momento in cui sta per affittarlo o vuole procedere con l’acquisto della casa.
La legge 90 del 2013 prevede l’obbligatorietà della presenza della certificazione energetica APE nel caso in cui venga messo a punto un contratto relativo all’affitto o alla compravendita di un immobile. Nello specifico l’attestato in questione viene predisposto in sostituzione di quel documento che precedentemente veniva denominato ACE.
È davvero importante tenere conto del carattere obbligatorio di questo documento in diverse situazioni, perché, in caso contrario, sono previste delle specifiche sanzioni per chi non rispetta le regole relative alla certificazione e alla prestazione energetica di un immobile.
Quando serve l’attestato energetico
Il documento relativo alla certificazione energetica in questione deve essere redatto principalmente in alcune situazioni specifiche. È da ricordare anche che l’attestato in questione deve subire degli aggiornamenti se vengono messi a punto degli interventi di ristrutturazione o di riqualificazione dell’immobile, con la possibilità ad esempio di sostituire la vecchia caldaia, gli infissi o la pavimentazione dell’edificio.
L’APE deve essere realizzato da appositi certificatori in diverse situazioni, come abbiamo già visto. Si tratta ad esempio del caso di una compravendita immobiliare, nell’ambito pubblico o nel settore privato.
Inoltre l’attestato in questione deve essere messo a punto quando si ha intenzione di donare un edificio ad un’altra persona, quando si mette in affitto un’unità immobiliare o quando si mette in evidenza l’opportunità di vendere una casa con un apposito annuncio immobiliare.
Cosa serve per predisporre la certificazione energetica
Gli appositi enti certificatori che operano in questo settore, per redigere un attestato APE terranno conto di apposite caratteristiche dell’immobile. In particolare si tiene in considerazione ad esempio il fattore della qualità degli infissi.
Viene effettuato un monitoraggio preciso dell’efficienza energetica collegata agli impianti presenti nella casa, nello specifico quelli per il riscaldamento e per la produzione dell’acqua calda. In questo modo si potrà avere un’idea precisa dell’efficienza energetica collegata ai consumi.
Gli esperti tengono in considerazione la salubrità degli ambienti all’interno dell’abitazione e la presenza di eventuali impianti per produrre energia che potrebbero essere presenti nell’edificio.
Dopo tutte le valutazioni specifiche, l’ente che si occupa della certificazione mette a punto il modulo necessario per predisporre l’attestato con tutte le peculiarità relative alle caratteristiche energetiche dell’edificio.
Ricordiamo che l’attestato deve essere consegnato, nel momento in cui si effettua ad esempio una compravendita immobiliare, al nuovo proprietario dell’immobile.