CICCIANO (Nello Lauro) – Una candidatura inattesa e inaspettata, ma voluta con determinazione. Loredana Carelli è tra i sette candidati ciccianesi in lizza per un posto nel consiglio regionale della Campania ed è inserita nella litsa De Luca presidente a sostegno del governatore uscente. Ha 40 anni, diplomata in ragioneria con indirizzo informatico. Da subito si è inserita nel mondo del lavoro “per affinare la professione e acquisire tutte le competenze necessarie nel settore contabile/amministrativo”. Oggi lavora come contabile/amministrativo presso un’industria alimentare palmese che è presente sul mercato internazionale da oltre 50 anni.
Perché ti sei candidata alla Regione?
“Mi sono candidata perchè sono dell’opinione che nella vita bisogna fare sempre ciò che si desidera. E questa è stata per me una sfida personale”.
La priorità per la Regione…
“Il lavoro prima di ogni cosa. Abbiamo un alto tasso di disoccupazione dove i ragazzi emigrano verso mete, talvolta sconosciute, solo per la ricerca di uno “pseudo” lavoro. Cercheremo di evitare tutto ciò ed assicurare ai giovani un lavoro stabile nei vari settori produttivi e di ricerca”.
Oltre 1000 candidati per 50 posti, molti in questa area…
“Questa è una cosa, a dire il vero, che non condivido. Oggi vi è in giro una cosiddetta “candidite”. Cioè la voglia di candidarsi a tutti i costi. Bisogna candidarsi solo perchè si ha la voglia e le capacità di poter cambiare questo sistema. Quello che so è che io metterò in campo ciò che meglio so fare, sempre al servizio del territorio”.
Sette candidati solo a Cicciano la città dove vivi: cosa ne pensi?
“Sì, è vero, candidature che sono nate l’ultima notte. Bisogna invece creare, cosa difficile, ma non impossibile, un gruppo coeso tale da convogliare tutte le energie su una sola persona. Oggi pura utopia”.
Vivi nella terra dei fuochi e nella terra dei fumi: cosa fare?
“Vivo in una terra dove la natura è stata rovinata da chi, invece, dovrebbe difenderla. Difendiamo l’ambiente, solo così potremo difendere noi stessi”.
Il Nolano ha tante potenzialità turistiche non sfruttate, cosa pensi di fare?
“Abbiamo angoli davvero invidiati in tutto l’agronolano. Porterò all’attenzione della Regione questi temi, ovviamente nei limiti del possibile cercando di valorizzare i nostri centri di culto, il nostro patrimonio”.
Il caso Pastificio Russo: lo porterai all’attenzione della Regione?
“Per adesso non penso. Preferirei evitare questo argomento”.
Hai la possibilità di realizzare tre progetti in questo momento…
“Occupazione per i giovani, difesa dell’ambiente, cura del territorio”.
La prima cosa che farai in caso di elezione…
“Sosterrò i bisogni delle persone, cercherò di stare vicino a tutti con passione, ma soprattutto con ascolto attivo. Cosa che oggi purtroppo non esiste più”.
Continuerai il tuo percorso politico?
“Questa candidatura è nata da una voglia di fare qualcosa per il territorio, per il momento mi concentrerò su questa esperienza mettendo in campo tutta me stessa, poi in seguito valuterò”.