mercoledì, Novembre 27, 2024
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Regionali 2020, Angelo Arvonio (Pri): “Sanità, turismo e lotta ai roghi tossici per aiutare la Campania”

CICCIANO (Nello Lauro) – Un repubblicano di altri tempi alla corte del presidente uscente Vincenzo De Luca. Angelo Arvonio 56 anni, coniugato, dipendente del Ministero della Difesa, laureato in giurisprudenza abilitato alla professione forense. Repubblicano di fede e di estrazione mazziniana prova la scalata al consiglio regionale con lo storico Pri.

Perché ti sei candidato alla Regione?

“Mi sono candidato in quanto uomo di partito e politico puro. Inoltre, in questo momento storico cosi delicato, dove i valori della politica hanno disagio nell’esserci, ho ritenuto fondamentale la mia presenza sul territorio, soprattutto nell’impronta di dare voce alla nobile politica. Resta primario per me, l’impegno incondizionato di servire la politica nell’interesse della società”.

La priorità per la Regione…

“Ritengo prioritari l’impegno strutturale e l’ampliamento dell’organico del sistema sanitario; rilancio dell’economia del territorio con incentivi europei; il lavoro per giovani e meno giovani, estendendo agli avviamenti in più settori, ai sensi dell’art. 16 legge 56/87; riqualificazione dei prodotti locali; rilancio del turismo con recupero anche di siti storici nelle città dell’agronolano; recupero e riqualificazione dei parchi urbani delle Città di carattere storico e artistico, nonché di tradizioni; sicurezza strutturale di tutte le scuole e l’assistenza ai più deboli; la videosorveglianza del territorio estesa a tutti i Comuni; il servizio trasporti: in particolare potenziare le ruote ferrate con nuovi mezzi di trasporto e personale; rifacimento della rete idrica e connesso rifacimento dell’asfalto stradale; pulizia e manutenzione costante degli alvei; recupero del verde con piantumazione deputata a contrastare l’inquinamento atmosferico; eliminare le ecoballe dagli Stir; controllare il funzionamento dei depuratori di Napoli Nord; finanziare un piano di lotta ai roghi tossici e uno per migliorare la qualità dell’aria; bonifica immediata del fiume Sarno; predisporre tamponi immediati per la lotta al Covid 19”.

Oltre 1000 candidati per 50 posti, molti in questa area…

“Tanti candidati, espressione sicuramente di tante idee, con la conseguenza inevitabile della dispersione del voto. Quindi una campagna elettorale a tutta corsa, dove l’imperativo è non fermarsi”.

Sette candidati solo a Cicciano, la città dove vivi: cosa ne pensi?

“La Costituzione prevede che tutti i cittadini aventi requisisti per l’elettorato attivo possono concorrere ad essere candidati. Ritengo il pluralismo la massima espressione della democrazia. Sul territorio di Cicciano, sette candidati sono certamente un dato numeroso; nel contempo danno spazio all’elettore di scegliere e valutare al meglio la rappresentatività. L’importante che ogni candidatura abbia a corredo un progetto politico nell’interesse della società”.

Vivi nella terra dei fuochi e nella terra dei fumi: cosa fare?

“La terra dei fuochi e dei fumi non è solo un problema ambientale, ma anche di criminalità organizzata. Va posto un combinato disposto di azioni: la prima combattere la criminalità; contestualmente adoperarsi per garantire la salute alla collettività, posto in formula, con un protocollo di intesa con l’Asl di competenza per monitorare la salute di chi vive in quelle zone. Va necessariamente pattugliata h24 ogni centimetro delle aree interessate, sia con l’ausilio di forze dell’ordine, nonché delle forze aeree al fine di contrastare gli illeciti. È da rivisitare l’azione dei reati/delitti di chi inquina, con pene ancor più aspre equiparandoli a quelli di stampo mafioso e terroristico. Contestualmente va bonificato tutto il territorio avendo cura di monitorare le falde acquifere, con esperti di settore. Ovviamente sarà prioritaria ogni azione di interesse, nel chiedere progettualità economica per realizzare quanto espresso con economie dei fondi europei”.

Il Nolano ha tante potenzialità turistiche non sfruttate, cosa pensi di fare?

“Un piano di rilancio turistico culturale, da inserire nell’itinerario per i tanti che visitano la Campania. Per far ciò, occorre adeguatamente prepararsi a realizzare percorsi turistici, servizi adeguati per ospitare la domanda turistica. È sicuramente un progetto realizzabile, che porterà sul territorio dell’agronolano una vasta presenza di visitatori e ovviamente un incremento economico”.

Il caso Pastificio Russo: lo porterai all’attenzione della Regione?

“Non ritengo che il pastificio Russo sia elemento di competenza meritevole di attenzione da parte della Regione”.

Hai la possibilità di realizzare tre progetti in questo momento…

“A) Formazione per giovani nel mondo del lavoro. B) Disfarsi dell’immondizia domestica in ogni momento della giornata e in qualsiasi giorno. C) Rilancio turistico culturale dell’area nolana, connesso allo sviluppo economico”.

La prima cosa che farai in caso di elezione…

“Ridurre le liste di attesa per esami diagnostici di prevenzione e cure economizzandone i costi di prestazione; riconoscimento di priorità assoluta ai casi clinici più importanti, con costi pari a zero”.

Continuerai il tuo percorso politico?

“Sì. La politica per me è passione e servizio”.

 

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