“Siamo in una fase delicata, nei prossimi giorni se non avremo dati tranquillizzanti ripercorreremo senza esitazione quanto già fatto per fermare movida, luoghi di ritrovo, discoteche. Siamo nel pieno dell’epidemia, se la curva continua a salire chiuderemo tutto. Se l’alternativa è tra avere morti in strada o fare una allegra passeggiata, non ci sarà alcun dubbio”. Così il governatore Vincenzo De Luca su Facebook, ribadendo l’appello a comportamenti corretti specie con l’uso delle mascherine, reso obbligatorio anche all’aperto.
RECORD DI CONTAGI e PICCO – “I dati dell’ultima settimana: 186, 195, 208, 159, 171, il 21 settembre 242, 156, 248, ieri 195, oggi 253 con 7600 tamponi con una percentuale del 3,38%. Se non avessimo fatto controlli per chi tornava dall’estero questi dati sarebbero raddoppiati. Abbiamo 25 ricoveri in terapia intensiva. Fino a dieci giorni fa i pazienti avevano età sotto i 30 anni, ora l’età si sta alzando. Dobbiamo prevedere più terapie intensive. In totale i positivi sono 14255. Possiamo arrivare in tempi brevi a 940 posti letto. La previsione dei nostri epidemiologi da qui al 21 ottobre è di un incremento di 5000 contagi. Oggi abbiamo una percentuale di asintomatici molto alta. Da qui a metà ottobre la situazione sarà delicata. Abbiamo il doppio dei contagi del 25 marzo” ha continuano il presidente appena rieletto. “Il picco sarà tra fine ottobre e inizio novembre: dobbiamo fare oggi uno sforzo straordinario altrimenti avremo momenti davvero difficili per le nostre famiglie. Solo con comportamenti responsabili non avremo ripercussioni sulle attività economiche. Siamo stati i primi a procurarci i vaccini antiinfluenzali. Quest’anno bisogna partire con la campagna già dal primo ottobre. Rivolgetevi alle Asl per effettuare il vaccino” ha detto De Luca.
LETTERA AL GOVERNO – Il governatore ha scritto al ministro dell’Interno chiedendo di definire un piano di impegno straordinario delle forze dell’ordine per garantire il rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza anti Covid. “Sollecitiamo il ministro – si legge nella lettera inviata il 23 settembre – a comunicare il piano, in quanto come più volte segnalato, ogni misura sarà vana se non sarà assicurato un capillare controllo sul territorio in ordine all’osservanza delle prescrizioni volte al contenimento dei contagi. Si rinnova pertanto la richiesta di un impegno straordinario delle Forze dell’Ordine in campo e di un incremento numerico delle stesse, indispensabili all’efficacia delle attività di controllo inerenti all’emergenza”. Ieri De Luca ha firmato un’ordinanza che impone in Campania, fino al 4 ottobre, l’uso delle mascherine anche all’aperto.