(Nello Lauro) Casamarciano si “blinda” contro il coronavirus. Dopo i casi di Cicciano, Cimitile, Camposano e Nola, tutti collegati tra loro, il sindaco Andrea Manzi ha imposto lo stop a feste, anche private, e ad ogni forma di intrattenimento musicale sia all’interno che all’esterno dei locali con obbligo della mascherina anche all’aperto. Il provvedimento resterĂ in vigore, per il momento, fino al dieci agosto ma, come spiega il primo cittadino, “potrebbe essere prorogato in caso di necessitĂ ”. Per dieci giorni dunque sarĂ severamente vietato assumere comportamenti in contrasto all’ordinanza che obbliga all’uso della mascherina anche all’aperto ed al rispetto del distanziamento sociale. Divieto assoluto, inoltre, di ogni tipo di festa che preveda assembramenti incontrollabili e stop alla vendita di alcolici dopo le 22. “Non possiamo mandare all’aria il lavoro di questi mesi – spiega ancora Manzi – fortunatamente Casamarciano è ancora un comune Covid free ma non possiamo non tener conto di quanto stia succedendo nei comuni vicini. Mi rendo conto che è estate ed il caldo ci invoglia ad uscire ma questo non vuol dire sentirci autorizzati ad avere atteggiamenti irresponsabili che mettono in pericolo la salute di un’intera comunitĂ . Siamo responsabili e ne usciremo, anche stavolta, immuni”. E per chi trasgredisce in arrivo pesanti sanzioni grazie anche al potenzialmento dei controlli con il supporto di due nuove unitĂ della polizia municipale.  “Intensificheremo i controlli – conclude Manzi – per individuare situazioni di rischio. Mi appello al senso di responsabilitĂ di ciascuno di noi. Siamo prudenti”.