La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo sull’intero territorio regionale a partire dalla mezzanotte e fino alle 23.59 di domani. Sulle zone 1, 2, 3, 5 (Zona 1: Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 5: Tusciano e Alto Sele) l’allerta sarĂ massima, ossia di colore Arancione mentre sulle restanti aree l’avviso è di colore Giallo. Nelle zone di allerta Arancione si prevedono “Precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di forte intensitĂ , in attenuazione dal pomeriggio-sera”. Il quadro sarĂ associato a venti  forti da Sud con locali raffiche nei temporali e a mare agitato con possibili mareggiate lungo le coste esposte fino  al mattino. l conseguente rischio è di tipo Idrogeologico diffuso con i seguenti scenari derivanti dall’impatto al suolo delle precipitazioni:  InstabilitĂ di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticitĂ locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); Scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Possibili cadute massi in piĂą punti del territorio. Nelle zone di allerta Gialla “Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, localmente di moderata intensitĂ , in attenuazione nella seconda parte della giornata. Locali raffiche nei temporali” con conseguente rischio Idrogeologico localizzato e i seguenti scenari di impatto al suolo:  Ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticitĂ locali (tombature, restringimenti, ecc); Possibili cadute massi in piĂą punti del territorio; Fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate.