Una nuova formula per uscire dalla crisi del mercato immobiliare. È quella del “Rent to Buy”, una modalità contrattuale diversa in grado di agevolare chi non può accedere al mercato e non ha possibilità di ottenere mutui: in questo modo si entra direttamente in possesso dell’abitazione per poi perfezionare successivamente ad un prezzo già concordato la transazione commerciale. Il contratto di Rent To Buy, introdotto nel nostro ordinamento nel 2014, è approdato ora anche nel tribunale di Nocera Inferiore nell’ambito della procedura fallimentare n. 51/2016, affidata all’avvocato Anna Buonocore. La procedura era proprietaria di un opificio industriale di San Salvatore Telesino. Dopo sette tentativi di vendita rimasti infruttuosi veniva presentata una proposta irrevocabile d’acquisto, facendo ricorso al contratto di cessione del godimento con diritto d’acquisto (Rent to Buy). La proposta ha avuto il fondamentale supporto del curatore Buonocore, dell’Ordine di Nocera Inferiore, che ha espresso da subito parere positivo, grazie ad una serie di vantaggi: il prezzo base d’asta, così come fissato nell’ultimo avviso di vendita, non subiva variazioni a ribasso, anzi veniva integrato dal versamento, a fondo perduto, della quota parte del canone mensile; l’immediato deposito in cancelleria di un assegno circolare di importo pari al 15% del prezzo offerto; il rilascio in favore dalla procedura di una polizza fideiussoria, a prima richiesta, a garanzia di tutte le obbligazioni che la parte offerente avrebbe assunto con la stipula del contratto di Rent To Buy, per un importo pari all’intero valore dell’operazione. Ottenuta l’autorizzazione del giudice delegato Pasquale Velleca alla stipula del contratto ed il prioritario parere favorevole del comitato dei creditori, si sono susseguiti due mesi di intenso lavoro al fine di superare le inevitabili problematiche legate ad una idea innovativa che doveva necessariamente amalgamarsi alla realtà, non propriamente moderna, del diritto fallimentare. Difficoltà superate grazie alla oculata ed attenta attività del giudice che, con successivi e puntuali provvedimenti, ha approvato ed in alcuni casi indirizzato l’operato del curatore in modo da giungere, in data 30.04.2020, alla sottoscrizione di un contratto di Rent To Buy, cucito ad arte per soddisfare i reciproci interessi delle parti, nel pieno rispetto e con ampia tutela di tutti i creditori della procedura.