di Domenico D’Aloia *
“In un periodo quello post lockdown che ha creato incertezza nel mercato immobiliare grazie agli incentivi EcoBonus e SismaBonus al 110% tornano appetibili gli immobili da rimodernare, anche perché finalmente abbiamo la possibilità di personalizzare la nostra casa Nel 2019’l’industria dell’edilizia italiana incideva del 2,5% circa del pil nazionale questo dimostra come ora più che mai è importante ripartire da qui. Investire nel mattone e soprattutto nelle soluzioni da ristrutturare è vantaggioso sia per i bonus che per i tassi di interesse dei mutui al minimo storico. Ritornando agli incentivi l’articolo 121 del Decreto Rilancio con gli EcoBonus si punta ad uno sconto in fattura o cessione del credito, per i privati che svolgono lavori di ristrutturazione. Tutto questo porta grazie anche al SismaBonus ad una riqualificazione di centri storici e corti comuni o soluzioni indipendenti grazie agli interventi di efficienza energetica, adozione di misure antisismiche, installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per auto elettriche, cioè tutti gli interventi di riqualificazione energetica e di miglioramento sismico agevolati dal nuovo superbonus 110%. Queste nuove opportunità non si limitano ai nuovi Ecobonus e Sismabonus potenziati, ma si estende al ‘vecchio’ bonus ristrutturazioni e al bonus facciate. Può essere questa l’occasione giusta per valorizzare questa tipologia di immobile in modo da incentivare l’edilizia green”.
*consulente immobiliare