“In Campania al momento abbiamo 222 casi positivi di coronavirus, di cui 14 ricoverati in terapia intensiva. Ieri abbiamo avuto 42 tamponi positivi, e quindi siamo passati da 180 a 222”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, facendo il punto sulla diffusione in Regione del Covid19. De Luca in diretta social ha mostrato uno grafico che prevede un picco di contagi a metĂ aprile e un crollo a inizio maggio. “Vi faccio vedere – ha detto – una proiezione fatta da qui al 15 aprile dal direttore sanitario del Cotugno. Ci sono 3 scenari: normale, di emergenza, e grave. Calcolando lo scenario piĂą grave, avremo bisogno entro il 14 aprile di 150 posti letto in terapia intensiva. Poi si prevede una curva discendente dei contagi. Quindi dobbiamo reggere un mese e mezzo, due mesi e poi non avremo in Campania un medico che sarĂ costretto ad affrontare l’alternativa su chi deve vivere e chi deve morire. PerchĂ© al nord si deve decidere se ricoverare in terapia intensiva uno con trauma cranico o uno con Covid”.
CRITICHE AL GOVERNO – Il presidente durante la sua lunga diretta Facebook non ha lesinato critiche al governo: “Non si è liberi di passeggiare in strada: è un’idiozia. Non si può camminare per strada, mantenendo un metro di distanza, senza una ragione motivata. Chiudiamo i parchi, i bar e i pub e poi si può passeggiare?”. “Abbiamo chiesto anche ad un infettivologo della nostra task force se l’emissione fumo trasporta il virus: e la risposta è stata assolutamente sì, quindi è un’altra occasione di contagio, il piano regge se evitiamo tutte le occasioni”.
IL PUGNO DURO – Invoca l’esercito per far rispettare le ordinanze: ” I quartieri vanno militarizzati nel senso che ci vuole la presenza dell’esercito che serve a scoraggiare la mobilitĂ non necessaria, non consentita. Se dobbiamo fare questo sforzo per contenere il contagio non possiamo piĂą essere l’Italia del mezzo-mezzo e del fare finta”. Rilancia sulle restrizioni e bacchetta quel 10% di trasgressori campani “che devono essere neutralizzati e messi in condizione di non nuocere”. “Noi possiamo regolare come ordinanze il 999% dei problemi, ma poi deve essere messo in funzione il cervello, a volte sembra di avere a che a fare con i ragazzini della prima comunione. Il cervello serve non solo per dividere le orecchie, ma anche per connettere i neuroni e far funzionare la mente”. “Quando abbiamo dato le indicazioni generali ognuno si può anche attivare per fare le cose giuste da solo senza qualcuno che sia le lezioni”. Poi il pugno duro. Durissimo: “Sto preparando una nuova ordinanza con la quale costringeremo tutte le persone individuate a circolare senza motivo a fare la quarantena di 15 giorni. Se ti trovo in mezzo alla strada, a passeggiare sul lungomare, stravaccato sulla panchina, in situazioni che chiaramente non segnalano emergenze, ti obbligo in quarantena ed è chiaro che dopo se esci sei passibile di sanzioni penali anche gravi”. ha concluso De Luca