Sono sette le vittime in Italia per il coronavirus, sei in Lombardia e una in Veneto. E’ morto all’ospedale Sant’Anna di Como il paziente trasferito dal Lodigiano nel fine settimana risultato positivo al tampone sul Coronavirus. L’uomo, 62 anni, residente a Castiglione d’Adda, giĂ dializzato, soffriva giĂ di importanti patologie. Un’altra vittima di Castiglione d’Adda aveva 80 anni: è morto all’ospedale Sacco di Milano. Tutte le sette persone decedute in Italia a causa del coronavirus “avevano patologie pregresse”. Lo ha detto in conferenza stampa il commissario all’emergenza coronavirus, Angelo Borrelli che ha ribadito: “Non ci sono altri focolai” per il coronavirus. “Sui legami tra focolai non ci sono ancora conferme”.
Tra i 229 contagiati in Italia, ci sono 172 casi in Lombardia (dove si contano cinque morti), 33 in Veneto (con una vittima), 18 in Emilia Romagna, tre nel Lazio (la coppia di cinesi e il ricercatore già dimesso) e tre in Piemonte. Le persone positive al virus sono 222 e tra di loro 101 sono ricoverate con sintomi, 27 si trovano in terapia intensiva e 94 in isolamento domiciliare. Questi i dati aggiornati sulla diffusione del coronavirus in Italia, comunicati dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli.
Oms, il mondo si prepari a potenziale pandemia – “Dobbiamo concentrarci sul contenimento e allo stesso tempo fare ogni cosa possibile per prepararci ad una potenziale pandemia”. Lo ha detto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Ogni Paese deve fare le sue valutazioni a seconda del proprio contesto. Anche noi lo faremo, monitorando 24 ore su 24 la situazione”, ha aggiunto, puntualizzando che “c’è necessitĂ Â di misure cautelative, ma non
di paura”.
In Veneto ai 25 casi di ieri si sono aggiunti altri due casi di Coronavirus. Si tratta di una persona anziana del centro storico di Venezia, che era giĂ ricoverata all’Ospedale Civile e che è stata trovata positiva al virus, e di una persona del Padovano. Si tratta di persone appartenenti agli stessi cluster giĂ noti nel veneziano e nel padovano.
Medici in quarantena – Nelle zone della Lombardia focolaio del covid-19 è a rischio la presenza sul territorio dei medici di famiglia. Nelle ultime ore ben sette medici di base sono stati posti in quarantena nel Basso Lodigiano e altri due a Bergamo. Nei giorni scorsi era stato ricoverato il medico di Codogno che aveva visitato il 38enne risultato positivo, mentre a Vo’ Euganeo, in Veneto, altri tre medici di base sono in isolamento.
Pm Milano: “Speculazione su mascherine e gel” – La Procura di Milano ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di “manovre speculative” su generi di prima necessitĂ in relazione alle vendite a prezzi “folli”, in particolare su piattaforme online, di gel disinfettanti e mascherine in questi giorni di emergenza coronavirus. Il fascicolo al momento è a carico di ignoti ed è coordinato dagli aggiunti Tiziana Siciliano e Eugenio Fusco. La Gdf effettuerĂ un primo monitoraggio per gli accertamenti.
Si registrano sette nuovi casi di positivitĂ al coronavirus in Emilia-Romagna, tutti riconducibili al focolaio lombardo: cinque, di cui quattro cittadini lodigiani, riscontrati a Piacenza, e due cittadini della provincia di Parma (che si erano recati a Codogno), ricoverati in isolamento al reparto infettivi all’ospedale di Parma e in buone condizioni. I casi positivi in regione salgono quindi a 16.
Nessun problema per magazzini supermarket – Nessun problema per le scorte di magazzino dei supermercati nel Lodigiano e nel Piacentino. Sono inoltre giĂ state attivate consegne extra per rifornire i punti vendita: ad assicurarlp la vicepresidente di Confcommercio e numero uno della filiera alimentare (Confali) della confederazione, Donatella Prampolini, spiegando che “nel weekend sono stati sotto assedio e svuotati soprattutto i supermercati del Piacentino” ma “abbiamo riorganizzato i turni e le risorse di personale per far fronte all’emergenza anche per l’assenza obbligata dei dipendenti della ‘zona rossa’”.
Mauritius, bloccati passeggeri volo Italia – I passeggeri di un volo proveniente dall’Italia sono stati bloccati all’aeroporto di Mauritius dopo lo sbarco. Lo si apprende da fonti informate. Ai passeggeri verrebbe richiesto di accettare un periodo di quarantena oppure di rientrare subito in Italia.
L’EUROPA – La Commissione Ue stanzia 230 milioni di euro per aiutare la lotta globale contro la siffusione del coronavirus che andranno a supportare misure di preparazione dei Paesi, anche extra Ue, finanziare la ricerca e permettere l’acquisto di materiale per favorire la prevenzione: lo hanno annunciato i commissari europei alla salute e alla gestione delle crisi, Stella Kyriakides e Janez Lenarcic. E domani sarĂ mandata in Italia, “in accordo con le autoritĂ italiane”, una missione congiunta dell’Ecdc e dell’Oms. Negli ultimi giorni è stata “in regolare contatto” con il ministro della Salute Speranza. L’Italia ha preso “tutte le misure necessarie” per tracciare la diffusione del virus e prevenire ulteriori contagi, ha detto. “Voglio lodare la risposta rapida e professionale delle autoritĂ italiane” nel contrastare la diffusione del coronavirus, “abbiamo una eccellente collaborazione con loro nel campo della protezione civile e sono sicuro che l’Italia abbia il personale competente e le strutture efficienti per rispondere in maniera ben coordinata” alla situazione, ha spiegato il commissario Ue LenarÄŤiÄŤ. Secondo il premier Giuseppe Conte, i rapporti dell’Italia con il resto dell’Unione Europea ‘non cambiano’.