CICCIANO (ads) – Residenti del rione Iacp sul piede di guerra. Impotenti contro la decisione delle strisce blu a pagamento stamattina gli abitanti del popoloso quartiere periferico cittadino hanno detto “no” lasciando le loro auto in sosta lungo via delle Mimose, impedendo di fatto ai venditori ambulanti di poter aprire le loro bancarelle lungo questa strada per il consueto appuntamento del mercato settimanale. Gli abitanti del rione hanno spiegato di aver giĂ provato ad avere un colloquio con l’amministrazione comunale per spiegare il proprio disagio, inviando anche delle richieste di incontro via pec, ma finora senza alcun esito. “Noi rivendichiamo almeno la possibilitĂ di poter avere un pass per ogni famiglia in modo che il sabato non siamo costretti a togliere le nostre vetture dagli spazi destinati alle bancarelle per andare a parcheggiare in aree dove dobbiamo pagare le strisce blu. Negli anni scorsi, quando per la prima volta era stato istituito il parcheggio a pagamento, noi avevamo questa possibilitĂ : questa volta ci è stato detto di no”. Sul posto sono arrivati carabinieri e vigili urbani per cercare di riportare alla normalitĂ la situazione ma il capannello di persone è rimasto fermo sulle proprie intenzioni fino all’arrivo del comandante dei vigili urbani di Cicciano che ha invitato alcuni rappresentanti ad avere un primo incontro chiarificatore con lui.

A parlare con lui i cittadini indispettiti guidati da Vincenzo Provenzano, responsabile provinciale del sindacato Sunia (Sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari) che cerca di stare vicino ai residenti del popoloso rione alla ricerca di una risposta concreta ai loro disagi. “Lo svolgimento del mercato in questo rione – sottolinea Provenzano – mette giĂ a dura prova la pazienza dei residenti che in effetti in alcune zone non hanno alcun modo di poter accedere liberamente alle proprie abitazioni, in caso ad esempio di dover far intervenire un’ambulanza. A tutto questo aggiungiamo la situazione igienica poco felice: ci sono solo due bagni incustoditi a cui possono far ricorso gli ambulanti per tutta la durata del mercato”. Alla fine dell’incontro è emersa solo molta cautela: “Il comandante dei vigili urbani – dicono i presenti – ci ha assicurato che nel corso della prossima settimana esporrĂ agli amministratori la nostra richiesta in modo che giĂ da sabato prossimo possiamo avere la possibilitĂ di parcheggiare le nostre auto nelle aree di sosta senza dover pagare (un pass per ogni famiglia)”. Intanto, in segno di totale collaborazione con gli ambulanti, che hanno capito la loro posizione manifestando la propria comprensione, i residenti hanno via via tolto le auto consentendo la corretta apertura di tutti gli stand. Restano incertezza e dubbi che saranno eventualmente chiariti tra una settimana. Sulla vicenda è intervenuta anche il consigliere comunale del M5S Nunzia Coppola: “I residenti del rione Gescal, zona periferica di Cicciano, giustamente e legittimamente protestano per le strisce blu. La delibera della giunta comunale che ha dato l’atto di indirizzo per l’installazione delle aree di parcheggio a pagamento Ă© fortemente vessatoria per i residenti del rione i quali sono costretti, nel sabato giorno dedicato al mercato rionale, a spostare le auto dalla zona in cui sono soliti parcheggiare per far spazio ai venditori ambulanti e pagare la sosta nelle aree blu”. “Questa situazione apre un’altra questione rimasta irrisolta da questa amministrazione e cioè il trasferimento del mercato in una zona piĂą idonea ad accoglierlo. Intanto, non aver previsto un deroga al pagamento nell’area adibita a parcheggio per i residenti nel rione gescal che ha connotazione peculiari di residenza popolare, rende l’amministrazione comunale responsabile di veri e propri atti illegittimi”. conclude Nunzia Coppola. Stesso giudizio negativo per l’altro capogruppo Giuseppe Caccavale: “Il paese era giĂ caratterizzato da una lenta e inesorabile crisi del terziario, fenomeno che il parcheggio a pagamento sicuramente accelererĂ . Una piĂą oculata gestione del piano traffico e parcheggi avrebbe certamente evitato disagi come quelli lamentati dai residenti del rione”.