Un vero e proprio lago. Di rifiuti. E’ quello scoperto questa mattina della Polizia Metropolitana di Napoli in collaborazione con la Procura di Santa Maria Capua Vetere. A seguito del sequestro già avvenuto circa un mese fa dalla polizia Metropolitana di Napoli si sono svolte in collaborazione con i vigili del fuoco di Caserta, altre attività di verifica di rifiuti pericolosi e non raccolti all’interno di un invaso di oltre 10mila metri quadrati e di una cava di circa 5 mila, siti nel Comune di San Felice al Cancello. Le indagini avviate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e coordinate dal procuratore Maria Antonietta Troncone, sono state eseguite dal corpo della Polizia Metropolitana di Napoli dirette dal comandante Lucia Rea alla presenza del magistrato della Procura Marina Mannu.
Al momento sono in corso ulteriori verifiche per determinare la natura dei rifiuti stipati ed eventuali conseguenza derivanti dallo stoccaggio abusivo quali inquinamento delle falde. Accertamenti in corso anche sulla proprietà della cava e dell’invaso. Sequestrata la cava, l’invaso e numerosi mezzi adibiti probabilmente al trasporto di rifiuti. Le analisi delle acque si stanno svolgendo in collaborazione con l’Arpac per verificare eventuali presenze di sostanze tossiche, la loro provenienza ed eventuali infiltrazioni nella falda acquifera. Ritrovati rifiuti di ogni genere incluso elettrodomestici ed enormi quantità di plastica, materiali di risulta e amianto.