ACERRA – Continuano le attività dei carabinieri del comando provinciale di Napoli di contrasto alla panificazione abusiva e alla sicurezza alimentare. L’ultimo controllo – effettuato ad Acerra dai carabinieri della locale stazione – è costato una denuncia ad una 60enne incensurata del posto. Al piano terra della sua abitazione aveva allestito, senza alcuna autorizzazione, un vero e proprio panificio. Impastatrici professionali, 2 forni e quasi 300 chili di legna da ardere ricavata dallo smaltimento per il trasporto merci sulle quali erano infissi anche alcuni chiodi. La donna – pronta ad infornare quasi 40 chilli di prodotti da forno – è stata sanzionata per 1000 euro e la sua attività illecita sequestrata. La scorsa settimana, i carabinieri della tenenza di Caivano sequestrarono ben 130 chili di pane privo di indicazioni sulla tracciabilità e prodotti in un forno abusivo. Stessa sorte per un altro commerciante “improvvisato” di Afragola a cui furono sequestrati 31 chili di prodotti da forno. Anche a Giugliano i militari della stazione di Qualiano denunciarono un 67enne perché sorpreso a gestire un panificio abusivo nella sua abitazione. A Napoli, invece, i carabinieri tolsero al mercato nero alimentare quasi 50 chili di pane venduto in strada e cotto senza le prescritte autorizzazioni.