Due officine “improvvisate” e fuorilegge sono state scoperte dai carabinieri di Ottaviano e dai militari forestali sempre di Ottaviano agli ordini del colonnello Antonio Lamberti. Nel primo caso, ad Ottaviano, hanno sequestrato un deposito di veicoli incidentati di circa 2000 metri quadrati, in quanto il titolare aveva allestito un’officina “volante” per riparare prima e poi rivendere autovetture. I carabinieri hanno trovato disseminati sul terreno motori intrisi d’olio e non bonificati e varie parti di carrozzerie. Non solo, c’erano anche pneumatici fuori uso e batterie esauste. Continuando l’ispezione dei luoghi è stato scoperto un tombino dove venivano sversati gli oli esausti. L’intera area è stata sequestrata ed è stato denunciato un 50enne di San Giuseppe Vesuviano al quale sono stati elevati anche verbali amministrativi per circa 8000 euro. Nel secondo caso, a San Giuseppe Vesuviano, i carabinieri forestali hanno scoperto un’altra officina abusiva carente di qualsiasi titolo che riguarda lo smaltimento dei rifiuti prodotti, come registri di carico/scarico rifiuti e formulari identificativi. Dai controlli è stato accertato che un 55enne di San Giuseppe Vesuviano non aveva alcuna attestazione amministrativa come riparatore di autoveicoli. L’uomo è stato denunciato per i reati di inquinamento ambientale e ha ricevuto una sanzione amministrativa di 5000 euro.