venerdì, Dicembre 27, 2024
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Sirignano: sindaco e giunta a rischio incompatibilità

SIRIGNANO (Bianca Bianco- Il Mattino) Un consiglio comunale a porte chiuse per discutere delle presunte incompatibilità di alcuni componenti della maggioranza. La richiesta arrivata il 2 gennaio sulle scrivanie del sindaco di Sirignano Raffaele Colucci, del presidente del consiglio comunale Antonio Colucci, del segretario e del prefetto di Avellino Maria Tirone è firmata dai consiglieri di minoranza Luigi Amodeo, Paola Bellofatto ed Antonio Montuori. La questione risale ormai al 2017, quando il gruppo consiliare di minoranza, richiamando il dettato del testo unico degli enti locali, chiese che fosse chiarita la situazione di alcuni consiglieri e dello stesso sindaco in merito a due casi: il mancato pagamento di un debito erariale per sentenze passate in giudicato e la presunta evasione di tasse comunali. Per il sindaco Colucci, il vicesindaco Gennaro Fusco, il presidente dell’assise Antonio Colucci ed il consigliere Armando Picciocchi un conflitto di compatibilità deriva da due sentenze della Corte della Campania (177 e 409 del 2017) che li vedono condannati per danni erariali nei confronti dell’ente. Somme dovute che vanno da poco più di mille euro a quasi 5mila euro. L’altra vicenda riguarda invece l’evasione di tasse comunali. Alcuni consiglieri avrebbero sanato la loro posizione dinanzi al Fisco, restano però situazioni in via di evoluzione su cui la minoranza vuole fare chiarezza nella prossima assemblea consiliare che dovrebbe essere svolta senza pubblico. Una vicenda che nonostante le note inviate in due distinte occasioni dalla prefettura (l’11 ottobre 2017 ed il 13 dicembre 2018) non è giunta ancora ad una conclusione. Per questo nel corso dell’ultima assemblea consiliare dell’anno appena trascorso i consiglieri hanno preannunciato la richiesta di convocazione di un consiglio in cui dibattere solo ed esclusivamente sulla delicata questione che, se non risolta, comporta incompatibilità dei presunti debitori col ruolo di componenti del consiglio, sindaco compreso. Qualora fosse accertata incompatibilità, inoltre, i consiglieri decadrebbero come previsto per legge.

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