Tre persone, tra cui un sedicenne, sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Napoli nel corso di un blitz nella piazza di spacco all’interno del complesso di edilizia popolare della Cisternina, nell’hinterland nord est di Napoli. I militari hanno sequestrato armi che si trovavano sotto il sedile dell’auto di uno dei pusher. Nel corso del blitz sono stati circondati da vari condomini ed è stato immediatamente bloccato un 50enne giĂ noto alle forze dell’ordine che si aggirava con fare sospetto per il rione; sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di circa 500 grammi di sostanze stupefacenti: hashish, cocaina e crack in stecchette e dosi pronte per lo spaccio al dettaglio. Nella sua utilitaria, parcheggiata poco distante in mezzo ad altre vetture, i militari dell’Arma hanno invece rinvenuto le sue armi: tre pistole semiautomatiche di vario calibro avvolte in teli (tutte cariche e pronte all’uso), un silenziatore e varie munizioni, il tutto nascosto all’interno di un nascondiglio ricavato creando una intercapedine sotto il sedile guidatore. Contestualmente, nel corso delle perquisizioni domiciliari programmate, è stato individuato un deposito di stupefacente all’interno dell’abitazione di due insospettabili: un 16enne e sua madre 47enne. Questi ultimi, percepita l’imminente irruzione dei militari, hanno lanciato dalla finestra una busta che conteneva altro mezzo chilogrammo di sostanze stupefacenti dello stesso tipo nonchè bilancini e materiale per il confezionamento in dosi. Il “kit per lo spaccio” è stato immediatamente recuperato dai militari che avevano cinturato l’edificio ed i due sono sono stati arrestati