Un uomo si avvicina lentamente alla pizzeria, ha un cappello e cammina a testa bassa, si inginocchia, posa la bomba, accende la miccia e schizza via di corsa, velocissimo. E’ questo il video delle telecamere di sorveglianza della pizzeria di Gino Sorbillo che mostra la sequenza dell’attentato notturno avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, in via dei Tribunali, davanti alla pizzeria più nota del centro storico di Napoli. Nel video, pubblicato dal sito del Mattino, la sequenza è breve. E’ notte fonda, il tratto di via dei Tribunali è deserto, l’uomo si avvicina lentamente e tiene la bomba con due mani. Arrivato davanti alla saracinesca non si guarda intorno, sa che non c’è nessuno. Si inginocchia e dà fuoco alla bomba, poi scatta in piedi e fila via, infilandosi nel vicolo lì vicino dove forse era atteso da un complice, oppure scappando a piedi. Passano quattro secondi, l’ordigno esplode, due delle tre telecamere si oscurano, resta in funzione solo la terza, quella all’interno del locale, che mostra un lampo, la porta di legno che si spalanca, la polvere che invade il locale.
“È un attacco alla rinascita di Napoli, alla legalità”. Gino Sorbillo si dice sconvolto e a tratti anche scoraggiato. “Ho trascorso tutte le feste di Natale a dire a tutti venite a Napoli, venite da noi ed ora arriva questa bomba”, racconta all’ANSA. Non ha paura e non cambia i programmi. “Ora – dice – qualcuno pensa che se la può giocare, che se ha messo una bomba a me lo può fare anche ad altri esercenti della zona ma noi non molliamo”.
La bomba non ha procurato nessun danno a persone, solo all’ingresso della struttura e tanta paura per il boato che è stato avvertito e soprattutto stupore perché colpito un brand ormai riconosciuto, cui fanno capo una serie di locali aperti in diverse città in Italia e anche all’estero. Lo stesso titolare, Gino Sorbillo, su Facebook annuncia che la pizzeria “è chiusa per bomba” ma, assicura “riapriremo presto”. (Ansa)