Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli i Carabinieri della Stazione di Chiaia hanno dato esecuzione a un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal gip a carico di 6 indagati (5 colpiti andranno in carcere e 1 agli arresti domiciliari) gravemente indiziati, a vario titolo, di rapina aggravata, ricettazione ed evasione. L’indagine, diretta dai Procuratori Aggiunti coordinatori Rosa Volpe e Raffaello Falcon è iniziata a seguito della rapina consumata il 9 agosto 2017 nella “UBI Banca” di via Cesario Console nel corso della quale 2 degli indagati, armati di pistola e parzialmente travisati, si erano fatti consegnare dai dipendenti 2.500 euro, fuggendo poi in sella a uno scooter rubato. L’esame di numerosi video presi da impianti di sorveglianza e la successiva attivitĂ tecnica d’indagine ha consentito di individuare tutti i soggetti connessi alla rapina nonchĂ© di scoprire che agli stessi si erano resi responsabili della commissione di altre 3 rapine ai danni di istituti bancari e di uffici postali della cittĂ commesse prima dell’inizio delle attivitĂ di monitoraggio del gruppo nonchĂ© di impedire la commissione di una rapina alla Banca Popolare di Bari di via Arenaccia.
Arrestati in flagranza 5 indagati e sventata la rapina a una rappresentante di gioielli; ella circostanza i Carabinieri recuperarono una pistola a salve priva di tappo rosso nonché un adesivo riproducente la targa di un motociclo. Contestato il reato di evasione ad 1 degli indagati che, seppur ristretto ai domiciliari per altro procedimento, non aveva esitavo a unirsi ai complici per aiutarli in altre rapine.
La gravitĂ dei reati e i numerosi precedenti penali, anche specifici, degli indagati, risultati dediti abitualmente e da molti anni a rapine e delitti contro il patrimonio, testimoniano la loro elevata pericolositĂ .
Arrestati in flagranza 5 indagati e sventata la rapina a una rappresentante di gioielli; ella circostanza i Carabinieri recuperarono una pistola a salve priva di tappo rosso nonché un adesivo riproducente la targa di un motociclo. Contestato il reato di evasione ad 1 degli indagati che, seppur ristretto ai domiciliari per altro procedimento, non aveva esitavo a unirsi ai complici per aiutarli in altre rapine.
La gravitĂ dei reati e i numerosi precedenti penali, anche specifici, degli indagati, risultati dediti abitualmente e da molti anni a rapine e delitti contro il patrimonio, testimoniano la loro elevata pericolositĂ .