NOLA- Notte di sala operatoria all’ospedale a Nola, tra venerdì e sabato. In quasi contemporanea, per due incidenti stradali diversi, sono arrivati due giovani in condizioni gravissime. Una ragazza di 30 anni di Avellino, G.P., a causa di un tamponamento sull’asse mediano all’altezza di Acerra, è stata portata d’urgenza al pronto soccorso di Nola con una lussazione dell’anca destra e una frattura della milza, da operare urgentemente a causa dell’emorragia interna. Appena iniziato l’intervento salvavita sulla ragazza si è avuto l’arrivo di un altro codice rosso, politraumatizzato , V.D. 40 enne di Angri, che aveva subito un incidente stradale nei pressi del casello autostradale di Palma Campania. Anche per lui diagnosi di frattura della milza, emorragia cerebrale per il trauma cranico e fratture costali multiple. Il personale dell’emergenza dell’ospedale di Nola non si è perso d’animo e, con la buona volontà del personale in turno e fuori turno, con la permanenza anche oltre l’orario di servizio, si sono utilizzati in contemporanea due tavoli operatori per poter salvare la vita ai due giovani. Il personale dell’emergenza presente, costituito dai chirurghi Carmine Sommese, Francesco Coppola, Guido Lombardi e Gianluigi Santella, dagli anestesisti Eugenio Faraone, Antonio Lanna e Luisa Lombardi, dall’ortopedico Andrea Pascale, dal personale infermieristico che con buona volontà, già in carenza numerica, si è prestato all’apertura delle due sale, hanno permesso di eseguire con successo le urgenze presentate, con pazienti stabili e in ripresa. Un esempio di buona e bella sanità che arriva da un ospedale spesso al centro di critiche e proteste.