Con delibera di Giunta, la Regione Campania ha riconosciuto, ai sensi della legge regionale n. 4 del 28 marzo 2002, lo status di emergenza fitosanitaria per la “Mosca Orientale della Frutta” (Oriental fruit fly) sul territorio regionale. L’adozione del provvedimento si è resa necessaria a seguito del ritrovamento della Bactrocera dorsalis – questo il nome scientifico del parassita – in due aree circoscritte della Campania (Palma Campania e Nocera Inferiore) grazie all’attività di monitoraggio preventivo coordinata dall’Ufficio Centrale Fitosanitario della Regione Campania nell’ambito dell’Unità Regionale di Coordinamento Fitosanitario, di cui fanno parte anche il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II, il CREA e l’Istituto per la Protezione sostenibile delle piante (IPSP) del CNR con la sezione di Portici. Si tratta della prima segnalazione per l’Italia e l’Europa di questo organismo non pericoloso per la salute dell’uomo, ma particolarmente dannoso per il comparto ortofrutticolo in quanto in grado di attaccare un gran numero di colture. L’attenzione della Regione Campania è massima poiché la diffusione del parassita rischia di compromettere le esportazioni di frutta ed ortaggi da tutta l’Italia verso i mercati internazionali, come già comunicato dall’Animal and Plant Health Inspection Service – United States Department of Agriculture (APHIS-USDA) al Ministero per le Politiche Agricole con nota del 17 dicembre scorso. Intanto il Ministero per le Politiche Agricole ha istituito il 20 dicembre uno specifico gruppo di lavoro coordinato dalla Regione Campania e al quale partecipano i rappresentanti delle regioni Lazio ed Emilia-Romagna, del Crea DC e del Ministero stesso, mentre la Commissione Europea, attraverso il proprio ispettorato Food Veterinary Office, ha preannunciato una visita tecnica conoscitiva in Campania dal 14 al 19 gennaio.