BARONISSI- Meccanico ucciso per vecchi rancori, fermato il presunto responsabile. Ieri mattina intorno alle 8 l’uomo è stato ucciso a colpi di pistola mentre si trovava nella sua ufficina a Sava, frazione di Baronissi. L’uomo è Biagio Capacchione, che è stato soccorso e trasportato in ospedale dove però è deceduto poco dopo. Poche ore dal fatto i carabinieri hannp fermato il 57enne V.M. di Baronissi, anche lui meccanico, incastrato da immagini di videosorveglianza. L’assassino si era allontanato in un bosco vicino dove i militari lo ha no stanato. Al momento del fermo, l’uomo aveva ancora con sé l’arma utilizzata per l’omicidio, un fucile da caccia regolarmente detenuto, sottoposto a sequestro dai militari. Subito dopo il presunto omicida è stato condotto in caserma, dove, alla presenza del magistrato titolare delle indagini, ha reso spontanee dichiarazioni ammettendo le proprie responsabilità ed esponendo la dinamica dei fatti. Ancora da chiarire, invece, i motivi che hanno spinto il 57enne a colpire mortalmente Capacchione.