SIRIGNANO (Bianca Bianco- IlMattino)-Aumento della tari sotto l’albero di Natale. Una prospettiva che l’amministrazione comunale di Sirignano vuole scongiurare ma che sembra una strada da percorrere necessariamente viste le difficili condizioni finanziarie dell’ente. A proporre la variazione in aumento della tassa sui rifiuti è il responsabile del settore finanziario del Comune in un documento di tre pagine posto all’attenzione dei consiglieri nel corso dell’ultimo consiglio comunale poi annullato per alcune irregolarità nella convocazione. La proposta del settore finanziario del Comune di Sirignano è chiara: da luglio c’è stato un aumento considerevole della spesa sia per il rifiuto organico, a seguito dell’aumento del costo dello smaltimento, sia per il rifiuto secco indifferenziato, e questa situazione ha comportato un incremento delle spese di 45mila euro. A pesare è anche il sequestro di un sito di trasferenza per la cui riapertura occorrono circa 30mila euro che il Comune non ha e potrebbe recuperare attraverso la tassa. Il responsabile ha proposto quindi di “adeguare per il 2018 le tariffe della tassa sui rifiuti per garantire la copertura delle maggiori spese”, di “approvare un ruolo suppletivo” e di “apportare la variazione al bilancio di previsione”. In base al prospetto, la nuova tariffa per le utenze domestiche subirebbe una impennata da un minimo di 20 euro ad un massimo di 65 a seconda del numero di componenti dei nuclei familiari. Sulla proposta di variazione in aumento della tari è arrivato il parere favorevole del revisore unico contabile dell’ente che sottolinea come il provvedimento sia necessario sia per coprire i costi del servizio sia per garantire la riapertura del sito di sversamento rifiuti. Il prospetto del responsabile finanziario doveva essere discusso nell’ultimo consiglio comunale, poi saltato per motivi di illegittimità in quanto convocato d’urgenza pur non essendoci i requisiti, come hanno sottolineato i consiglieri di minoranza di “Noi con voi” Luigi Amodeo, Paola Bellofatto e Antonio Montuori attraverso un documento presentato in assemblea. La questione tari è dunque al momento congelata, nel frattempo tra le fila dell’opposizione monta la polemica: “Anche questa vicenda è una spia della situazione che sta vivendo Sirignano- spiega Luigi Amodeo-. Il paese è ormai sull’orlo del dissesto, si porta in consiglio un argomento delicato come le tasse con assoluta leggerezza, e intanto si cerca di far passare all’esterno una condizione molto diversa da quella reale, su cui pesano la multa da un milione di euro del Ministero dell’Interno, le richieste del Ministero dell’Economia e la precaria situazione contabile dell’ente”.