GRAZZANISE- Undici persone arrestate e due interi piani di un palazzo, diventato negli anni una vera e propria ‘crack house’, posti sotto sequestro. È il bilancio dell’operazione ‘Alcatraz’ realizzata a Castel Volturno, in provincia di Caserta, in una zona ritenuta dagli investigatori sotto il controllo della mafia nigeriana che gestisce lo spaccio. A portare a termine l’operazione sono stati i carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. In manette sono finiti sei nigeriani, due liberiani e un immigrato della Sierra Leone, oltre ad un indiano e un italiano. L’indagine ha messo in luce come Castel Volturno sia ormai un punto di riferimento per consumatori di droga provenienti da tutta la Campania, ma anche dal Lazio e dalle altre regioni vicine.