GIUGLIANO- Un locale pubblico di Giugliano è stato sequestrato dai carabinieri su disposizione del tribunale di Napoli Nord, denunciati un uomo e una donna 77enni proprietari della struttura che ospita l’esercizio nonché a una 31enne e una 54enne, la prima amministratrice e l’altra socio accomadante, del bar, che sono figlia e moglie di un 58enne ritenuto affiliato al clan camorristico dei “Mallardo”.
Insieme a un geometra 31enne di Giugliano incensurato sono indagati di abusivismo edilizio, violazione di sigilli e abuso d’ufficio per aver effettuato a partire dal 2005 diversi lavori edilizi formalmente assentiti da titoli abilitativi ma di fatto non realizzabili poichè l’intero immobile, un piano terra adibito ad attività commerciale e un primo piano adibito ad abitazione, sorge in area a destinazione agricola e sottoposta a vincolo paesaggistico e archeologico.
le intere opere abusive sottoposte a sequestro mancano inoltre di ogni documento relativo all’autorizzazione sismica.