MUGNANO DEL CARDINALE- (Bianca Bianco-IlMattino) Si autotassano per restaurare l’antico e prezioso simulacro della patrona del paese. Una bella storia di fede ma anche di impegno per la comunità quella che a Mugnano del Cardinale vede come protagoniste le componenti dell’associazione “Le novative”. Un sodalizio tutto al femminile che si occupa dal 2013, insieme ad altre volontarie, al rettore don Giovanni Braschi ed al comitato festa, delle attività inerenti le celebrazioni per la Madonna delle Grazie. Ultima di queste attività è il progetto di restauro proprio della statua che ogni anno viene portata in processione, a luglio, per le strade del paese. Un’idea nata da una circostanza precisa: per diversi anni l’associazione non è riuscita ad aggiudicarsi l’asta per il “palio”, e così ha deciso di destinare comunque le quote associative per riportare la statua al suo antico splendore insieme alla pedana processionale che, come l’effigie sacra, necessitava di un approfondito lavoro di recupero. Il progetto ha ricevuto l’ok del rettore del santuario e della Curia di Nola attraverso il suo ufficio per i beni culturali. Già individuata la ditta esecutrice dei lavori che inizierà l’opera a breve. A Mugnano la notizia è stata accolta con gioia ma non sono mancate polemiche da parte di chi non si è sentito coinvolto. A loro l’associazione ha risposto che del restauro si era già parlato nel 2017 attraverso un pubblico manifesto. La statua che si andrà a restaurare risale al diciottesimo secolo e porta su di sé gli implacabili segni dell’usura e del tempo, pur conservando intatta la propria bellezza. Ogni anno viene esposta attraverso la cerimonia di intronizzazione seguita con commozione sincera da centinaia di fedeli che tornano in paese anche dall’estero per assistere ad un rito religioso e comunitario che da sempre unisce il paese.
