TUFINO- Esercito nello Stir di Tufino. Lo chiede la Sapna, società che gestisce l’impianto di tritovagliatura, al prefetto di Napoli Carmela Pagano. In una missiva resa nota dal Corriere del Mezzogiorno, i vertici della società chiedono che venga istituito un presidio fisso militare sia nello stir di Tufino che in quello di Giugliano al fine di prevenire eventuali incendi dolosi che, nel caso avvenissero, bloccherebbero del tutto la gestione dei rifiuti in Campania già provata dai roghi negli stir di Battipaglia e Casalduni, nella piattaforma ecologica di San Vitaliano e dai blocchi al termovalorizzatore di Acerra. La Sapna ha inviato due missive: una il 30 luglio, l’altra lunedì scorso nella quale ricorda al prefetto la richiesta di fine luglio, rimasta inevasa, e torna alla carica per ottenere che i militari siano posti a guardia degli stir di Giugliano e Tufino. “Sono saturi di rifiuti e svolgono un ruolo strategico per la Città Metropolitana di Napoli-si legge nella lettera- Una eventuale chiusura dei due impianti comporterebbe l’immediato accumulo di rifiuti nelle strade senza possibilità di soluzioni alternative. Si rinnova, dunque, la richiesta di un presidio fisso dell’Esercito ad horas presso gli stir di Giugliano e Tufino”.