NAPOLI- Servizi di controllo del territorio finalizzati a contrastare fenomeni d’illegalità diffusa nel capoluogo campano effettuati in tutta la città tra il 20 e il 23 settembre dai carabinieri.Scoperti, identificati e multati 29 soggetti che esercitavano abusivamente la professione di parcheggiatore guarda macchine al Vomero, nel centro storico, a Chiaia e a Coroglio.
Per 13, sorpresi tra zona ospedaliera, centro, Fuorigrotta e Coroglio è stato adottato l’ordine di allontanamento: se lo violeranno saranno sottoposti al daspo urbano. Alfonso Cioce, un 46enne di Fuorigrotta, è stato arrestato su via Napoli in flagranza di reato per tentata estorsione a 2 ragazzi che avevano appena parcheggiato una vettura per recarsi a un locale. Dopo aver sistemata la vettura le vittime sono state avvicinate da Cioce che ha loro chiesto un euro, aggiungendo al loro diniego, con atteggiamento intimidatorio: “Non ve li ho chiesti ma me li dovete dare”. Al nuovo diniego l’invito a non chiamare nessuno per evitare “ritorsioni”, e poi giĂą con una sequela di insulti e minacce. A questo punto i ragazzi hanno chiamato il 112 che ha subito inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo. All’arrivo della gazzella un soggetto si è dato alla fuga a piedi dopo avere avvisato il Cioce dell’imminente arrivo dei carabinieri ma è stato inseguito, raggiunto e bloccato da uno dei militari dell’Arma.
Cioce è stato invece trovato nascosto dall’altro Carabiniere: era dietro un muretto ed è stato bloccato. Entrambi sono stati portati in caserma.
Dopo aver ricostruito la vicenda e raccolto la denuncia delle due vittime Cioce è stato arrestato per tentata estorsione mentre colui che lo aveva avvisato, un 33enne, è stato denunciato in stato di libertà per favoreggiamento personale.
Il Giudice ha condannato Cioce a 9 mesi di reclusione e 300 euro di multa con pena sospesa.