BAIANO (Bianca Bianco-IlMattino) Simbolo e risorsa: la nocciola è la regina della Bassa Irpinia. E non è un luogo comune come dimostra la festa organizzata dalla Pro loco di Baiano da ben 27 anni e che costituisce il clou del cosiddetto “Settembre Baianese”. Quest’anno la manifestazione si svolgerà in tre giorni, dal 14 al 16 settembre: un week end ricchissimo non solo di leccornie e piatti della tradizione come la pasta al pesto di nocciola, specialità della zona, o il torrone fatto in casa, che attirano ogni anno migliaia di visitatori desiderosi di conoscere la gastronomia di questo angolo dell’Avellinese, ma anche di appuntamenti per far discutere produttori e associazioni sul futuro di un settore che è perno dell’economia locale eppure ha poche ambizioni e tutele. Uno degli eventi in programma è infatti il forum di discussione “Le vie della Corylus Abellana” (domenica 16 settembre alle 10), evento organizzato con l’associazione “La piccola Cometa” durante il quale si parlerà del recente avvio del riconoscimento Deco (denominazione di origine comunale) per le imprese corilicole locali. Al di là delle occasioni di approfondimento sull’economia locale, ci saranno moltissime opportunità di svago. Venerdì 14 settembre presso l’area spettacolo si esibirà il percussionista brasiliano Robertinho Bastos, il cui show sarà preceduto da uno spettacolo di balli caraibici. Sabato 15 sul palco saliranno “I cumpari” di Altomonte per una serata all’insegna della tarantella e delle danze popolari siciliane. Domenica, per la gioia dei bambini e degli estimatori di questa preziosa arte, si potrà assistere allo show dei burattini di Giò Ferraiolo. Quest’anno la festa della nocciola sarà abbinata ad una serie di escursioni per visitare alcuni luoghi simbolo del Baianese come l’eremo di Gesù e Maria di Baiano e gli scavi archeologici di Avella, ma chi vorrà potrà anche lanciarsi in un “viaggio sentimentale sulla nocciola” che abbina versi, musiche e degustazioni. Tanti appuntamenti per tutti i gusti, ma la vera attrattiva sarà il menù che a colpi di pasta alla nocciola, braciola alla nocciola, polpetta alla crema di nocciola, torrone ed altri piatti come fagioli e cotica e montanara sapranno accontentare anche ogni palato. La “Festa della Nocciola” è stata inserita tra gli eventi 2018 dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.