MUGNANO DEL CARDINALE (Bianca Bianco- Il Mattino)- Stop al degrado e via ad uno sforzo collettivo per portare la raccolta differenziata ai livelli degli altri Comuni del Baianese. L’appello arriva dal sindaco di Mugnano Alessandro Napolitano che proprio per combattere il dilagante lassismo dei cittadini in fatto di raccolta e cercare di dare uno sprint ai risultati della differenziata oggi inchiodata ad un misero 52% ha emesso una ordinanza anti-incivili. Si tratta della numero 18 del 24 agosto con cui si prevedono multe salate contro chi perpetra quei comportamenti poco urbani che aumentano il degrado. Uno tra tutti, quello che più scandalizza, la cattiva abitudine di appendere le buste dell’immondizia ai ganci e di farle penzolare dai balconi. Pratiche antiche mai finite nel dimenticatoio nonostante la distribuzione di kit per la gestione della spazzatura domestica. Il provvedimento prevede quindi che chi continua a far pendere le buste può rischiare una multa fino a 500 euro, ma nell’ordinanza si sanziona anche chi getta chewing gum, mozziconi di sigarette e carta in strada. Un primo messaggio ai microcriminali dell’ambiente da parte dell’amministrazione, spiega il sindaco Napolitano: “Siamo stanchi di chi non rispetta la raccolta differenziata e in questo modo danneggia l’immagine del paese con comportamenti scorretti- spiega- . Per questo abbiamo ritenuto di emettere questa ordinanza cui seguirà anche una attività di porta a porta per sensibilizzare sul modo in cui si effettua la differenziata. Oggi il nostro paese è al 52%, un livello troppo basso se paragonato a paesi del comprensorio che sfiorano il 90%. Credo che appellandoci al buon senso ed alla civiltà dei cittadini possiamo farcela”. A pesare non è solo il danno all’immagine del paese di Santa Filomena, ma sono anche gli esorbitanti costi che l’ente deve sopportare a causa della generale maleducazione di chi non rispetta i calendari e di chi sversa indiscriminatamente: “Ogni anno sosteniamo una spesa di 800mila euro che è troppo elevata. Sensibilizzare i cittadini servirà anche a questo, a dimezzare i costi e dare respiro alle casse comunali”.