ROCCARAINOLA – Doveva essere una giornata all’insegna della natura. Doveva essere una giornata per la (ri)scoperta di uno dei posti più belli della Campania. E invece… niente. La Regione Campania vieta all’ultimo momento l’accesso all’associazione Run To Life ad una delle aree più belle della Foresta Demaniale di Roccarainola (Fossa della Neve 950 metri sul livello del mare) e monta la polemica. “Per la regione l’area è considerata riserva integrale: quindi nessuno mai la potrà più vedere? Nonostante il percorso sia ben tracciato e in sicurezza – dicono i rappresentanti dell’associazione che organizza eventi “ambientali” – la vieta ad amanti della natura, a chi vuole far conoscere le bellezze del creato, a chi con sacrifici sta portando avanti un progetto sano senza scopo di lucro”. “Accettiamo con umiltà la bocciatura della richiesta fatta ma, con la stessa umiltà, invitiamo gli organi preposti a respingere non solo le richieste che vengono fatte da persone per accedere alla foresta ma a respingere chi dentro la foresta e nel parco compie quotidianamente violenza in condizioni di illecito”, il tutto corredato da un dossier fotografico.
“Noi di Runtolife – continuano – consigliamo alla Regione Campania di aggiornare le cartine degli itinerari della Foresta Demaniale Roccarainola e i moduli di richiesta di accesso perché si invita a visitare la “proibita” località Fossa della Neve indicando bene come arrivare e il sentiero, ma la cosa più assurda è che sul modulo non sono specificate zone rosse, riserve naturali con divieto di accesso. E’ impensabile che il modulo fosse vecchio perché lo stiamo utilizzando da 4 anni e la cartina è in giro da anni ed è stata distribuita quest’anno durante la festa della castagna avvenuta a Fossa Agnone”. “Run to Life – concludono – ha un solo scopo, quello di difendere e divulgare il creato per questo vogliamo che la Regione sia più attenta alla difesa della foresta e dell’Ente Parco del Partenio e meno rigorosa verso chi vuole accedere lungo i sentieri segnati e ben tenuti dai dipendenti forestali e regionali per godersi lo spettacolo di madre natura”.