POGGIOMARINO-Continuava a lavorare nonostante gli avessero sequestrato l’officina: meccanico di Poggiomarino nei guai. L’uomo è stato arrestato per violazione dei sigilli dai carabinieri forestali di Roccarainola che lo scorso 2 febbraio gli avevano chiuso l’attività per reati ambientali, in particolare perché smaltiva oli esausti in un pozzo ricavato nel terreno. Il 28 aprile un nuovo controllo, durante il quale emerso che ilmeccanico lavorava comunque nonostante i sigilli. Ieri il terzo controllo per consentire lo smaltimento dei rifiuti e degli oli, ma è emerso che l’attività continuava e il conseguente arresto. L’uomo, un 61enne di Poggiomarino, è ai domiciliari.