QUALIANO- Nel corso di un servizio di controllo del territorio per la prevenzione dei reati in danno dell’ambiente i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale hanno denunciato il titolare 56enne di una ditta di soccorso stradale e depositeria di Qualiano.
L’uomo è ritenuto responsabile di violazioni a leggi in materia di tutela ambientale e delle attività svolte illecitamente di gestione e di deposito di rifiuti: è risultato che la ditta aveva depositato autoveicoli e motocicli su un’area non autorizzata e non pavimentata con circa 200 veicoli parcheggiati su terra nuda. Sul terreno erano già presenti iridescenze originate dagli olii provenienti dai veicoli, soprattutto da quelli incidentati o in pessime condizioni.
Effettuati anche accertamenti documentali e riscontrata la mancanza della documentazione inerente le analisi delle acque reflue da effettuare con cadenza annuale nonché il mancato possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti dal trattamento delle acque reflue nelle fasi di decantazione e disoleazione.
L’area è stata sottoposta a sequestro. Comminate sanzioni amministrative per circa 4.000 euro.