MUGNANO DEL CARDINALE (Bianca Bianco- Il Mattino)- Una giornata di festa che ha cancellato i veleni della campagna elettorale e le divisioni del dopo voto. Ieri mattina, nell’aula consiliare del Comune di Mugnano del Cardinale,  si è celebrato il rito dell’insediamento del nuovo consiglio comunale del paese, formatosi dopo le elezioni del 10 giugno che hanno visto vittorioso Alessandro Napolitano di “Terra Nostra”. Il neo sindaco, circondato dai nuovi eletti,  ha giurato ed indossato la fascia tricolore dinanzi ad un entusiasta pubblico di supporter, ma scegliendo di parlare sin da subito da rappresentante di tutti e non solo di una parte, così da archiviare quella spaccatura concretizzatasi nelle urne quando la sua civica è risultata su “Nuova Alleanza Popolare” per una manciata di preferenze. “Collaboreremo tutti insieme- ha dichiarato Napolitano- e risolveremo coesi i problemi del nostro paese, che adesso ha bisogno di nuove prospettive”. L’invito è rivolto anche alla minoranza consiliare: “Dobbiamo lavorare per dare soluzioni alla cittadinanza, anche mettendoci in discussione”. Un invito raccolto da Giovanni Colucci, candidato sconfitto che risponde: “Il paese è spaccato, spetta quindi a tutti risolvere i problemi senza lasciarci dividere da vendette e personalismo. La minoranza vigilerà e vi assisterà ”. Il nuovo Consiglio comunale, molto “rosa” con sette donne e sei uomini, si è insediato ed ha mosso i primi passi. Nominato il presidente del Consiglio comunale, Angelo Corbisiero eletto tra le fila della maggioranza;  i capigruppo di maggioranza ed opposizione sono rispettivamente Cristina Schettino e Giovanni Colucci; eletta la commissione elettorale (Salvatore Masucci e Virginia Miro per la maggioranza e Raffaella Conte per la minoranza). La giunta sarà invece composta daCarmelina Sanseverino, la più votata che sarà anche vicesindaco; accanto a Napolitano e Sanseverino ci saranno Fulvio Litto, Grazia De Stefano e Giovanni Valentino, ovvero i candidati con più preferenze. Rispettato quindi il criterio di nomina dell’esecutivo basato sui voti, per le deleghe si attendono i prossimi giorni quando il primo cittadino attribuirà ruoli e competenze della squadra amministrativa. Chi si aspettava ieri l’ufficializzazione dovrà attendere.