MUGNANO DEL CARDINALE (Bianca Bianco-Il Mattino)- “Non vogliamo fare politica ma amministrare”. Alessandro Napolitano, candidato a sindaco di Mugnano per “Terra Nostra”, lo sottolinea più volte: “La nostra lista punta a riavvicinare i cittadini alla casa comunale. Vogliamo cambiare la comunità, sancire una svolta e per farlo dobbiamo riportare i cittadini al centro. Mugnano ha i problemi di tanti altri piccoli centri ma qui non serve soltanto pensare a cosa non va ma anche risvegliare le coscienze, coinvolgere le persone, partire dalle loro esigenze”. Napolitano, che nella vita è medico ed è al debutto nell’agone politico del paese di Santa Filomena insiste sul concetto di cambiamento e risveglio delle coscienze ma non colpevolizza il sindaco uscente Nicola Bianco: “E’ un amico ed una persona per bene. Il suo unico limite è stato il non essere stato supportato da una squadra coesa. E’ stato come un pater familias che dà i giusti consigli ai figli vedendoli però cadere nel vuoto. Per amministrare serve una squadra e lui non l’ha mai veramente avuta”. Se il 10 giugno prenderà il posto di Bianco, assicura, la sua maggioranza sarà coesa e metterà in primo piano le emergenze che vive il comune: “Sono diverse, ma per agire su tutte serve partire da un rivoluzionamento della macchina amministrativa- spiega Napolitano-. Bisogna partire dal Municipio e dalla trasparenza delle azioni di chi governa che dia ai cittadini la voglia di avvicinarsi alla cosa pubblica”. Tra le urgenze su cui intervenire immediatamente, visto anche l’avvicinarsi della stagione estiva, c’è quell’emergenza idrica che l’anno scorso ha messo in ginocchio Mugnano: “Siamo già al lavoro- afferma- Con uno staff di tecnici stiamo valutando soluzioni che ci permettano di uscire dalla crisi idrica. Una di queste è la riattivazione della fonte del Litto. Poi intervenire sulle linee fatiscenti e impedire sprechi ed abusivismi”. Tra le priorità del suo programma, l’ambiente, le opere pubbliche inutilizzate e i progetti incompiuti, il degrado di alcune aree del paese soprattutto periferiche, il verde pubblico poco valorizzato. Argomenti sviscerati nel programma della civica ed affrontati anche su una pagina Facebook aggiornata quotidianamente nella quale attraverso fotografie e post spiega quelle che per la lista “Terra nostra” sono le criticità di Mugnano. Infine, un pensiero al 10 giugno ed alla auspicata elezione a sindaco: “Non voglio essere un sindaco che fa politica- afferma Napolitano- ma un sindaco che amministra il paese, risolve i problemi ordinari e non ed è vicino alle persone. Se dovessi essere eletto penso di rinunciare all’indennità”.