CASERTA- Catturato a Caserta il reggente del clan Puca. Si tratta di Amodio Ferriero, 46enne di Sant’Antimo ritenuto a capo del sodalizio egemone tra Sant’Antimo ed hinterland. L’uomo, latitante dal 2017, è stato individuato dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna a Caserta dove da mesi viveva in una mansarda di un complesso edilizio a forma di ferro di cavallo con un supermercato a piano terra. Un dettaglio importante, perché Ferriero poteva così fare la spesa senza mai uscire dal complesso. Il 46enne è ritenuto responsabile, insieme ad altri 6 membri del clan arrestati a marzo, di associazione di tipo mafioso, dell’omicidio del reggente del contrapposto clan “Verde” nel 2007, di detenzione illegale di armi da guerra e di ricettazione, tutti reati aggravati da metodo e finalità mafiosi. In casa, hanno poi scoperto i carabinieri durante la perquisizione, aveva 4900 euro in contante, una carta d’identità in bianco e 3 documenti (carta d’identità , patente e tessera sanitaria) riportanti le stesse generalità false ma la sua foto, infine 5 telefoni cellulari.