venerdì, Novembre 22, 2024
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Autostrade, sospeso l’uso dei Tutor

Da ieri tutor spenti sulle autostrade. Dopo la vertenza scattata il 10 aprile scorso fra Autostrade per l’Italia e la Craft – una piccola azienda di Greve in Chianti che ne rivendica i diritti sul brevetto – il funzionamento dei Tutor sulla rete autostradale, che come è noto è gestito dalla Polizia Stradale, è stato sospeso in attesa della definizione del contenzioso. Nel frattempo Autostrade per l’Italia aveva proposto ricorso per ottenere la sospensiva circa l’applicazione del provvedimento. Il ricorso è stato respinto e ora ad Autostrade non resta che il ricorso per Cassazione o la definizione di un accordo con l’azienda che rivendica i diritti sul brevetto. Intanto però è scattato lo stop dei tutor che, assicurano in una nota congiunta la Polizia stradale e Autostrade per l’Italia, non comporta alcuna riduzione dei controlli per la sicurezza.

AUTOSTRADE PER L’ITALIA/POLSTRADA: “In relazione alle notizie pubblicate dai media sulla pronuncia della Corte d’Appello di Roma, relativa al rigetto dell’istanza di sospensione degli effetti del dispositivo della precedente sentenza del 10.4.2018, a proposito dell’utilizzo del sistema Sicve-Tutor sulla rete autostradale, Polizia Stradale e Autostrade per l’Italia – si legge nella nota – precisano che a valle dell’avvenuta disattivazione del sistema continueranno, ciascuna per gli obblighi specificamente loro imposti dalla legge, ad avere cura della sicurezza e della incolumità dei cittadini che viaggiano in autostrada”.

“Secondo la Corte Autostrade per l’Italia non ha alcun obbligo di installare sistemi di rilevazione della velocità ed è per tali motivi che la Corte d’’ppello non ha ritenuto Autostrade per l’Italia legittimata ad ottenere la sospensione dell’esecuzione della sentenza del 10 aprile scorso – ricorda la nota – La tutela della sicurezza stradale è in capo alle istituzioni preposte. Polizia Stradale ed Autostrade per l’Italia stanno lavorando per l’attivazione in via sperimentale del nuovo sistema Sicve Pm, approvato con provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti N. 3338 del 31 maggio 2017″, si conclude nella nota.

ASAPS – L’Associazione sostenitori amici della Polizia stradale, “esprime la sua fondata preoccupazione in una fase in cui i dati della sicurezza sulle strade e anche le autostrade non sono certo incoraggianti”. Secondo l’associazione “oltre al ricorso in Cassazione o un accordo con la Craft, in realtà sarebbe possibile anche una terza via, quella più logica: riaccendere i Tutor prima possibile, facendo uso di altra tecnologia, diversa da quella ‘contestata’”. “Ma qui ci interessa poco il meccanismo del contenzioso - osserva il presidente di Asaps, Giordano Biserni – Ci interessano invece, e molto, le conseguenze che si potranno avere in termini di sicurezza con questo congelamento dell’uso del Tutor sulla rete autostradale”.

“Dopo gli attacchi seriali al sistema del controllo della velocità con i vari misuratori come autovelox, telelaser e simili, ora arriva anche questo provvedimento che inciderà sicuramente sui risultati auspicati per la sicurezza sulle strade – denuncia Biserni – Auspichiamo che prevalga il buon senso fra gli automobilisti per evitare che le autostrade tornino a vedere il costante incremento delle velocità e il prevalere dell’arbitrio di quanti sono alla guida di vetture potenti”.

Intanto, ricorda, “dobbiamo prendere atto che nell’ultimo fine settimana, il quarto di maggio, si sono contate 27 vittime sulle strade (record del 2018) sulla base dei soli rilievi della Polizia Stradale e dei Carabinieri ai quali si dovranno poi aggiungere i dati dei rilievi delle Polizie Municipali. Riteniamo che la situazione, in previsione dei prossimi esodi estivi, sia assolutamente preoccupante. Tutor fermi, etilometri in quantitativo ridotto per revisione. L’esercito della sicurezza è sempre più disarmato, ma la sicurezza stradale, in particolare in questa fase non sembra interessi più a nessuno, mentre il numero dei lenzuoli bianchi sull’asfalto aumenta”. (fonte adnkronos)

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