NOLA- Un centro contro la violenza di genere. L’iniziativa sarĂ presentata venerdì 18 maggio a Nola alle 17,30 presso il Seminario vescovile. A crearlo, l’associazione Maya insieme alla Caritas diocesana di Nola ed alla fondazione Sicar: la sua missione operativa è quella di  “favorire e promuovere qualsiasi forma di attivitĂ di prevenzione e riduzione del fenomeno della violenza di genere, mirando ad istituire uno spazio/luogo di interventi di formazione, sensibilizzazione, informazione e prevenzione”. Il centro si trova all’interno della sede Caritas a Nola ed offrirĂ tutta una serie di servizi, dall’accoglienza personale e telefonica alla consulenza psicologica e legale. Si farĂ inoltre promotore di iniziative culturali e di sensibilizzazione sul territorio della Diocesi. AttiverĂ , infine,  un osservatorio permanente sul fenomeno della violenza di genere nella comunitĂ di riferimento. Alla presentazione interverranno Francesco Marino, vescovo di Nola, il senatore Francesco Urraro, Rosaria Bruno (presidente dell’Osservatorio Violenza sulle Donne della Regione Campania), Maria Piccirillo (Tesoriere dell’Ordine Psicologi della Campania)e Anna De Stefano (referente della Casa Rifugio ‘Antonella Russo’).
“Il nostro obiettivo è quello di proporre un intervento in tema di violenza di genere che spazi e coinvolga piĂą livelli di prevenzione – spiegano Francesca Vecchione e Elena Serino dell’associazione Maya – L’intento è quello di cominciare a dialogare e camminare insieme a tutti i soggetti della rete territoriale presenti nella nostra Diocesi, convinti che il coinvolgimento di tutti, ciascuno con il proprio ricco contributo, possa davvero portare a cambiamenti concreti”.
“L’osservatorio permanente avrĂ lo scopo principale di studiare il fenomeno da un punto di vista poli quantitativo – commenta Loredana Meo, presidente dell’associazione Maya – SarĂ inoltre uno degli strumenti che farĂ da connettore con le altre realtĂ istituzionali e non operanti sul tema della violenza di genere”.
“Da sempre la Caritas pone in essere tutta una serie di pratiche e procedimenti – commenta Raffaele Cerciello, vice direttore Caritas Diocesana di Nola e presidente della Fondazione Sicar-a favore dei piĂą deboli e delle vittime di ogni forma di violenza e discriminazione che pongonoal centro la persona, secondo un’ottica di promozione umana. Con il centro antiviolenza dell’associazione Maya si prosegue il cammino intrapreso “.