MARIGLIANELLA- I finanzieri della sezione mobile del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta hanno individuato lungo la strada statale Nola-Villa Literno un autoarticolato sospetto che hanno seguito a distanza al fine di verificare il luogo di destinazione, vedendolo poi terminare la propria corsa a Mariglianella in un piazzale situato in un’area agricola dove insisteva un capannone senza alcuna insegna commerciale.
I militari hanno monitorato per alcuni minuti l’automezzo per capire la tipologia del carico trasportato e, avendo riscontrato che l’autista – risultato poi un soggetto di nazionalità slovena, S.S., 49 anni, insieme ad altre due persone lì presenti aveva avviato le operazioni di scarico, hanno deciso di accedere presso l’area per controllare la liceità della merce e l’effettiva rispondenza del sito rispetto al luogo di destinazione indicato sui documenti di trasporto della merce.
E’ emerso che si trattava di 24 cubi di polietilene della capacità di 1000 litri cadauno contenenti alcool etilico destinato alla produzione di bevande alcoliche mentre dalla documentazione di trasporto (Cmr) risultava glucosio liquido (quindi prodotto qualitativamente del tutto differente e non sottoposto ad accisa) da scaricare, peraltro, in un luogo completamente diverso, presso un’azienda con sede in altra provincia campana. Inoltre, nel corso della successiva perquisizione del capannone antistante al piazzale, le Fiamme Gialle casertane hanno rinvenuto ulteriori, numerose taniche di alcool già lì stipate, per le quali i soggetti presenti, due napoletani B.A., 53 anni, ed M.A., di 50, non sono stati in grado di fornire alcuna spiegazione né di esibire alcuna documentazione giustificativa in merito alla loro origine o provenienza.
In particolare, su centinaia di confezioni di latta da 18 litri cadauna era apposta un’etichetta che attestava falsamente che il contenuto era costituito da olio di girasole prodotto in Bulgaria, mentre all’interno era contenuto sempre alcool, evidentemente illecitamente così occultato per la successiva vendita in nero agli esercenti commerciali destinatari finali del prodotto illecito. Nello stesso capannone sono state trovate e sequestrate anche due elettropompe utilizzate per il travaso del prodotto dalle cisterne alle lattine.
Autista e due soggetti che erano sul posto sono stati denunciati. Inoltre, i militari hanno sottoposto a sequestro, per un valore stimato di oltre 650mila euro, l’autoarticolato e 45mila litri di alcool, di cui si accertava l’avvenuto consumo in frode per circa 17mila litri, risultati introdotti nel territorio italiano con un’evasione di tributi (tra accise ed Iva) pari ad oltre 560mila euro.