lunedì, Novembre 25, 2024
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Blitz della finanza al mercato domenicale di Casagiove: denunce e sequestri

CASERTA – Controlli a tappeto della Guardia di Finanza di Caserta all’interno del mercato domenicale che da anni viene allestito nell’area industriale del comune di Casagiove. Circa 30 pattuglie che alle 06:30 si sono presentate nell’area del mercato e hanno proceduto all’identificazione dei venditori ambulanti presenti, controllando minuziosamente la merce esposta in vendita. La vasta operazione si è svolta in una cornice di sicurezza garantita da diverse pattuglie in divisa che hanno presidiato gli accessi all’area, coadiuvate da un elicottero del Corpo in forza alla Sezione Aerea di Napoli. Numerose le irregolarità rilevate sia sotto il profilo amministrativo-fiscale, che penale.

Nel dettaglio sono stati verbalizzati 6 venditori professionali per la mancata installazione del misuratore fiscale e 21 venditori abusivi, privi della prescritta autorizzazione amministrativa per l’esercizio del commercio ambulante, nei confronti dei quali è stata sottoposta a sequestro la merce illecitamente posta in vendita per un totale di oltre 2.000 pezzi tra attrezzi da lavoro (trapani, compressori, motoseghe, decespugliatori, idropulitrici), articoli di abbigliamento e dvd. Tra i banchi trovata anche diversa merce di cui i venditori non hanno saputo indicare la provenienza, soprattutto attrezzi professionali da cantiere ed accessori auto (autoradio e navigatori satellitari). Centinaia anche i capi di abbigliamento e i profumi con marchi contraffatti, nonché i dvd e cd musicali “piratati”. Anche per questi articoli è scattato il sequestro, con la denuncia alla locale Procura della Repubblica di 6 persone per ricettazione, 2 per contraffazione e 1 per pirateria audiovisiva.  controlli, infine, sono stati estesi anche all’associazione privata che si occupa dell’intera area del mercato e alla società cooperativa che gestisce l’ampio parcheggio adiacente, che sono state sorprese ad avvalersi di ben 8 lavoratori in nero e per le quali è stata quindi avviata una più ampia attività ispettiva tributaria, anche sulla base delle evidenze e della documentazione rinvenuta all’atto dell’accesso.

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