ACERRA – Le continue violenze e minacce che, da circa 5 mesi subiva dal compagno col quale conviveva, l’avevano portata a troncare la relazione sentimentale che durava da due anni. Quando, nella mattinata di ieri, l’uomo ha iniziato a bussare violentemente la sua porta, una 32enne, incinta al 9° mese di gravidanza, ha prontamente allertato la Polizia di Stato. In soccorso della vittima, infatti, sono accorsi gli agenti della sezione Volante del Commissariato di Acerra, che hanno subito provveduto a tranquillizzare la donna, visibilmente scossa e provata dalle innumerevoli minacce subite. L’uomo, un pregiudicato di 28 anni, era riuscito a dileguarsi prima dell’arrivo della Polizia, per poi ripresentarsi, successivamente, minacciandola di morte. I poliziotti, ritornati nell’abitazione della donna, l’hanno accompagnata in Commissariato, riuscendo così a cristallizzare una serie di violenze, minacce e maltrattamenti che la donna era stata costretta a subire. Inevitabile l’arresto in flagranza dell’uomo, resosi responsabile del reato di stalking, aggravato dal fatto che, a compiere gli atti persecutori, fosse proprio l’ex compagno che ben conosceva lo stato di gravidanza della vittima. L’uomo è agli di arresti domiciliari.