ACERRA- Un pregiudicato di 42 anni è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Acerra, perché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali aggravate. Un provvedimento di Ammonimento del Questore di Napoli e la misura cautelare dell’Ordine di allontanamento dalla casa familiare, emessa dall’Autorità Giudiziaria solo 4 giorni fa, non sono serviti da deterrente nel fermare un marito violento, bloccato in flagranza dalla Polizia. Grazie alla segnalazione di aiuto, giunta sull’utenza mobile dei poliziotti impegnati come referenti di supporto alle fasce deboli, in un battibaleno è stata raggiunta la vittima. La donna, madre di 5 figli minori, era stata malmenata dal coniuge per l’ennesima volta e, prima di allontanarsi, aveva portato con sè 4 dei figli. I poliziotti hanno provveduto ad allertare il personale sanitario del 118, al fine di prestare le dovute cure alla vittima, in evidente stato di agitazione e con il naso tumefatto. Nel frattempo, gli agenti accertavano che 3 dei 4 figli erano presenti a scuola, mentre una quarta bambina era rimasta con il padre. L’immediata caccia all’uomo, si concludeva poco più tardi quando gli agenti, conoscendo i luoghi frequentati dal 42enne, lo rintracciavano in Via Umberto Nobile. La bambina, a cui il padre aveva sottratto il telefono cellulare, invece, scossa per quanto era successo alla madre, faceva credere al padre di entrare a scuola, per poi far rientro a piedi a casa dalla mamma. Alla luce dei fatti, sussistendo la flagranza, i poliziotti hanno arrestato l’uomo conducendolo alla Casa Circondariale di Poggioreale.