GROTTAMINARDA – Maltrattamenti, violenze fisiche, e ripetute minacce. Questo è il triste scenario che si è parato di fronte ai militari della stazione di Grottaminarda dopo un’accorata richiesta di intervento da parte di una donna, sfinita dalle continue ed incessanti vessazioni poste in essere nei suoi confronti dal marito, entrambi originari dell’Est Europa. Vessazioni ed umiliazioni commesse per futili motivi anche dinnanzi alle due piccole figlie, cui però è stato posto un punto, grazie al coraggio della vittima ed all’intervento dei carabinieri. Martedì scorso, il 38enne è stato fermato dai militari, all’esito dell’ennesima aggressione nei confronti della moglie, con la quale viveva a Grottaminarda. In particolare, a seguito di una richiesta di intervento pervenuta alla centrale operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Ariano irpino, i militari sono arrivati a Grottaminarda dove era stata segnalata una lite in famiglia. Ad attenderli sul portone d’ingresso della palazzina, una ragazza straniera, visibilmente scossa ed impaurita, che chiedeva il loro aiuto. La stessa riferiva che aveva avuto una violenta lite con il marito convivente il quale aveva tentato di strangolarla, stringendole le mani alla gola. Fortunatamente era riuscita a divincolarsi e a prendere il telefono nel tentativo di chiamare il 112. Ma l’uomo, colpendola con uno schiaffo, le strappava il telefono dalle mani. A questo punto, per evitare ben piĂą gravi conseguenze, scappava via. La malcapitata presentava evidenti segni sia al collo che all’occhio, riconducibili alla violenta aggressione. Entrati nell’appartamento, i carabinieri hanno trovato l’aggressore e le figliolette della coppia -entrambi in evidente stato di agitazione- ed hanno notato degli oggetti rotti e sparsi sul pavimento. Successivamente la donna ha raccontato ai militari quanto da tempo era costretta a subire dal marito che spesso la sottoponeva a tali maltrattamenti e violenze, arrivando a minacciarla finanche di morte. Alla luce delle evidenze emerse, i carabinieri hanno arrestato il 38enne (di origini ucraine e con numerosi “alias”, gravato da precedenti per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti) ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia. Nella mattinata di ieri è stato convalidato l’arresto: l’uomo è agli arresti domiciliari in un comune del Napoletano.