
NOLA – Il comando di polizia municipale di Nola, è stati intitolato a Michele Liguori, vigile urbano della non lontana Acerra, morto quattro anni fa a 59 anni, a causa di due tumori, e divenuto simbolo della lotta alle ecomafie nella terra dei fuochi. Liguori, unico componente del settore ambiente dei vigili urbani di Acerra, riuscì a scovare decine di discariche abusive di rifiuti tossici, per poi essere stroncato da due tumori maligni. Il sindaco di Nola, Geremia Biancardi, ed il comandante dei caschi bianchi della cittĂ dei Gigli Luigi Maiello, hanno presenziato ieri alla cerimonia di intitolazione, per ricordare quello che fu definito ”il vigile eroe della terra dei fuochi”, alla presenza dei familiari e dei componenti dell’associazione ‘i fuori coro’. Ad Acerra, si è svolta una messa in ricordo del vigile urbano, celebrata dal vescovo Antonio Di Donna, che ha invitato tutti a ”non rendere vano il sacrificio di Michele”. “‘Impegniamoci per le bonifiche – ha detto – affinchĂ© non ci siano altre industrie inquinanti. Ad Acerra il disastro ambientale c’è stato, e lo hanno sentenziato anche i giudici della Corte di Cassazione. Qui si continua a morire, continuano ad esserci martiri come Liguori, che ha sacrificato la sua vita per la comunitĂ ”.