NOLA – I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dai gip del Tribunale per i minorenni di Napoli e del Tribunale di Nola, su richiesta delle relative Procure, nei confronti di 7 indagati (3 maggiorenni e 4 minorenni), ritenuti responsabili, a vario titolo, di 17 rapine ai danni di complessive trentadue persone, commesse in diverse occasioni. L’indagine è nata da una fitta serie di rapine registrate nella provincia a est di Napoli nei mesi di ottobre e novembre 2017, tutte commesse con il medesimo modus operandi. I successivi accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma, sotto la direzione delle Procure presso il Tribunale di Nola e il Tribunale per i minorenni di Napoli, hanno consentito di trarre in arresto in flagranza di reato il 25 novembre a Casalnuovo di Napoli due rapinatori e di documentare il modus operandi utilizzato dagli indagati, i quali, dopo aver individuato le giovani vittime (per lo più minori) nei punti di maggiore aggregazione (stazioni circumvesuviana, piazze, ville comunali) dei comuni dell’area Pomigliano d’Arco, Casalnuovo di Napoli, Brusciano, Volla e Casoria, eseguivano la singola rapina travisati ed armati di pistola scenica, fuggendo subito dopo a bordo di motocicli. Oggi l’epilogo delle indagini con l’esecuzione dei 7 arresti.