NAPOLI – Una galassia di luci intorno a un grande ‘buco nero’, il Vesuvio: così appare Napoli di notte, fotografata dalla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), a circa 400 chilometri di quota. L’immagine è stata scelta dal Johnson Space Center della Nasa tra i 17 scatti più significativi della Terra osservata dallo spazio. Una collezione che racconta tutti i colori del pianeta: dal verde dell’aurora boreale sui cieli del Canada, al rosso di un’alba infuocata sulle Filippine e al bianco dei ghiacci artici della Russia. Insieme a distese desertiche e campi coltivati, anche l’immagine di un altro vulcano italiano: l’Etna innevato con il suo immancabile pennacchio, ben visibile anche in orbita. Lo scatto di Napoli illumina, è il caso di dirlo, un’area metropolitana in cui vivono circa tre milioni di persone, una delle più brillanti del nostro Paese visto dallo spazio, secondo la descrizione della Nasa. In alto a destra, tra le zone scure delle regioni agricole, compare una macchia di un giallo intenso, particolarmente luminosa: è il Cis di Nola, il polo per il commercio all’ingrosso più grande d’Europa. L’immagine notturna racconta, infatti, con le sue luci anche lo sviluppo del territorio alle pendici del Vesuvio, non solo la sua geografia. La Nasa sofferma, ad esempio, l’attenzione sui diversi colori dei puntini luminosi. Quelli verdi indicano le vecchie lampade ai vapori di mercurio, non ancora del tutto sostituite dalle più moderne illuminazioni al sodio, di colore giallo-arancio, o dai led, con luce più chiara. (ANSA).