CASALNUOVO DI NAPOLI – I carabinieri del nucleo investigativo e della compagnia di Castello di Cisterna hanno fatto irruzione in casa di un 60enne di Casalnuovo trovandolo in compagnia di 2 gemelli di Mesagne (Brindisi) ma residenti a Bologna. Dietro la porta d’ingresso, verosimilmente pronti all’uso, i militari hanno trovato 2 borsoni: in uno c’erano una cinquantina di chiodi a 4 punte; nell’altro tutto ciò che può servire per far saltare sportelli bancomat e svuotarli: 2 barattoli di vetro contenenti un chilo e mezzo di miscela esplosiva, una busta di cellophane che ne conteneva altri 226 grammi, 3 “marmotte” –lastre rettangolari piene di esplosivo da inserire nelle cavitĂ degli sportelli bancomat per farli saltare- e materiale per la pesatura, il confezionamento e l’attivazione dell’esplosivo (bilancia elettronica, cavi, fascette, pinza, nastro isolante, guanti, batteria elettrica).  Sul materiale ha svolto analisi la squadra di carabinieri artificieri del nucleo investigativo di Napoli fatta intervenire per accertare la natura delle sostanze e procedere in sicurezza al loro sequestro. Dopo gli accertamenti, Vincenzo Bianco, 60enne e i gemelli Giovanni e Vincenzo Stasi, 27enni sono stati arrestati per detenzione illegale di materiale esplosivo. Bianco è ai domiciliari, mentre i fratelli Stasi sono nel carcere di Poggioreale.